BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] e a Lodi. Fra il 1865 e il 1868 - anche grazie ad una borsa di studio offertagli dal comune di Lodi - si recò a Ferrara, ove compose una Francesca da Rimini, e a Firenze. Qui dipinse alcune vedute della città (come Costa de' Magnoli alla Porta S ...
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BENEDETTO da Piacenza
Nato verso la fine del sec. XIV, entrò nell'Ordine dei canonici regolari, della congregazione di S.Maria di Fregionaia. Dei primi anni della sua attività non si ha notizia: le fonti [...] periodicamente le singole case della congregazione. Nel 1437 gli fu affidato anche il priorato del monastero dei SS. Giacomo e Lazzaro a Ferrara che resse fino al 1439, anno in cui fu eletto primo priore di S. Giovanni in Laterano a Roma.
Eugenio IV ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] come suo oratore e persona di fiducia nei più vari negoziati politici.
Fu perciò tra il 1478 e il 1487 più volte a Ferrara, a Firenze, a Urbino, a Roma: tra gli affari più importanti da lui sbrigati si ricorda il viaggio in Albania, dopo l'espulsione ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] Amorini, Vite dei pittori e artefici bolognesi, V, Bologna 1843, pp. 248 S.; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1846, pp. 477 s.; G. Atti, P. A. B.,in L'Album, XIX (1852), pp. 132 s.; G. Campori, Gli artisti italiani ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] dello Studio agostiniano presso la Curia romana e, nello stesso anno, fu scelto tra i padri vocali per il capitolo generale di Ferrara, che, però, allora non si celebrò più. Nel 1384 il generale Bartolomeo da Venezia si servì di A. per sistemare le ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 1906, pp. 644 s.; Docc. ... delle famiglie Strassoldo e della Torre..., Venezia 1863, pp. 53-60; Al pontefice... amb. ven. stroard. in Ferrara, a cura di R. Fulin, Venezia 1865, p.2; P. Paruta, La legazione di Roma..., a cura di G. De Leva, II ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] primo e senz'altro più interessante componimento superstite del F., una canzone in morte dell'Ariosto dedicata al futuro duca di Ferrara Ercole II d'Este (databile quindi ad annum, 1533), che fu pubblicata per la prima volta sul Giornale arcadico del ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] lo educò allo stile fiorentino dell'inizio del Settecento: sebbene derivante in ultima analisi dalla scultura di E. Ferrara (maestro del Foggini), questa accezione stilistica, come era praticata dal Foggini, era caratterizzata da unwinaniera ben più ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] vita e l'opera del M. e quelle di Alberico Manfredi, entrambi giuristi.
Secondo Pasquali Alidosi, il M. si addottorò in utroque iure a Ferrara il 14 ott. 1550, ma è probabile che abbia studiato a Bologna, tanto più che nella dedica del II libro Super ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] compiuto l'ultimo periodo pattuito per la drastica riduzione degli effettivi fiorentini. Durante la seconda fase della guerra di Venezia contro Ferrara, a partire cioè dal 1483, il G. si trovò a militare per la Serenissima con 40 uomini d'arme e 300 ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...