CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] fedeltà al vescovo di Padova per ottenere la reinvestitura dei feudi decimali già concessi a Nicolò. Nel 1472 si recò a Ferrara, insieme a Naimieto, per ottenere dal duca Ercole, anche a nome di Bernardino, la reinvestitura di quella parte dei feudi ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] Nuova Riv. storica, LXXVI (1992), 2, pp. 454, 458-462, 465, 474 s., 480-482; R. Klein, Il processo di G. Savonarola, Ferrara 1998, pp. 81 s., 252; M. Tavuzzi, Savonarola and Vincenzo Bandello, in Arch. fratrum praedicatorum, LXIX (1999), p. 221; A. D ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] del C., avvenuta, come già detto, tra il 6 sett. e il 5 dic. 1475 (ibid., n. 54); il C. si sarebbe trasferito a Ferrara dove, dopo aver ceduto i suoi fogli del JorèDe'à, avrebbe potuto stampare l'ultima e la più bella delle sue edizioni, la Perush ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] in S. Rocco con il Riccioli, oppure a una sorta di corso privato, visto che nel 1636-37 fu nel collegio di Ferrara come confessore N. Cabeo. Infine nel 1637-38 il G. seguì le lezioni di metafisica, terza annualità del corso, nella scuola bolognese ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] si conosce della sua gioventù: era stato già ordinato sacerdote quando, nel dicembre 1556, entrò nella Compagnia di Gesù a Ferrara. In questa città rimase a studiare finché all'inizio del 1559 fu trasferito a Frascati e quindi, nell'autunno 1560, a ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] della casa di Terranuova e di una parte dei beni paterni, tra cui quelli di S. Lorenzo in Collina e S. Martino. A Ferrara dovette alloggiare presso un conoscente del padre, Mariano Sozzino senese (per i suoi rapporti col Poggio, v. ora J. A. Tedeschi ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] 1782, p. LV; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali, VII, Roma 1793, p. 166; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, V, Ferrara 1848, pp. 130 s.; L. Passerini, Genealogia e storia della fam. Corsini, Firenze 1858, pp. 153; O. Pinto, Storia della ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] studio del greco e all'istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il suo stipendio ammontava nel 1461-62 a 150 ducati, nel 1462-63 a 200 ducati e nel 1465-66 a 300 ducati ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] 1598, pp. 21 ss.; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, Ferrariae 1735, II, pp. 96 ss.; G. Pardi, Lo Studio diFerrara, Ferrara 1903, p. 149; G. Fabris, Il più antico doc. di poesia macaronica: la Tosontea di Corado, in Atti dell'Ist. ven. di ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della corte di appello di Ferrara.
Ancora un intermezzo bellico, come volontario garibaldino nella campagna del 1866, poi, con la ripresa della sua attività ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...