BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] padre, quando ebbe quattordici anni, meditava d'inviarlo a Ferrara per fargli continuare la sua formazione umanistica sotto la guida del Guarino, con cui prendeva dunque i primi accordi epistolari in proposito (Poggii epistolae, a cura di T. Tonelli, ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] all'Arciconfraternita della morte in Ferrara, passando poi a ricoprire lo stesso incarico in altre chiese della penisola. Non molto, invero, si conosce circa queste sue prime esperienze musicali e le uniche testimonianze al riguardo sono offerte ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] da un colpo di mano di Astorgio Manfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte degli Este, dai quali ricevette numerosi benefici.
L'ultima impresa del B. è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un permesso di ritorno in patria (Praga, 27 apr. 1570). È interessante notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di Firenze e Siena (1570-71), Vitale Nissim si risolse a trasferirsi a Ferrara, dove morì attorno al 1574. La sua discendenza (il figlio Simone, medico nel Senese; le figlie Violante, che sposò un Colorni ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filze 665, 2888-2896. Una lettera ed alcuni estratti di altre missive da Ferrara sono in Carte Strozziane, s. 1, XLI, n. 9, CXX. Nel British Museum di Londra èun epistolario con Piero Vettori (cfr ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] di Castelnuovo Sotto, aveva ottenuto nel 1640 la cittadinanza nobile reggiana insieme col fratello Francesco, che fu agente estense in Ferrara dal 1640 al 1649. Nella prima giovinezza il B. soggiornò a Roma, a Parma, a Venezia, dove strinse cospicue ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] attendeva ai suoi affari, incontrò Niccolò d'Este, che, stimatolo per la sua abilità e probità, lo condusse con sé a Ferrara nel 1427. Nel 1430 lo nominava maestro generale del conto della sua Camera, con mandato di occuparsi di tutti gli affari del ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] e degli antichi testi. Nel 1791 Gaetano Marini chiese e ottenne dall'A. la copia delle epigrafi esistenti nell'università di Ferrara e la trascrizione di un lavoro sulle iscrizioni greche e latine di ebrei italiani già preparato e mai portato a ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] canto loro in un tempo ossequio e diletto a quelle Ser.me Altezze» (dedica al cardinale Pietro Aldobrandini).
Laura Peperara morì a Ferrara il 30 dicembre 1600 e fu sepolta nella chiesa del Gesù (Durante - Martellotti, 2010, p. 40).
Fonti e Bibl.: A ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...