COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 'agiato artista avesse semplicemente risposto a un appello (per tutti i documenti non citati in particolare, cfr. Venturi, 1888).
C. morì a Ferrara nell'aprile del 1495 e fu sepolto in S. Lorenzo oltre Po (Campori, 1886, p. 562).
L'opera di C. si può ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992], pp. 153, 160 n. 8).
È chiaro che, se l'insostenibilità di assegnare tali ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] vari incarichi nella gestione dell'Accademia di S. Luca (Ferrara, 1974-75, p. 209 n.; Rudolph, 1982, Wilberg, Museum der Stadt Solothurn, Gemälde, Solothurn 1973, pp. 26 s.; L. Ferrara, D. C. nella Galleria Borghese, in Riv. d. Istituto naz. di ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] a Modena. Mille anni di storia e di arte, Milano 1984, pp. 115-123; From Borso to Cesare d'Este. The school of Ferrara 1450-1628 (catal.), London 1984, pp. 112 s.; L. Peruzzi, in L'arte degli Estensi (catal.), Modena 1986, pp. 114-122; J. Southorn ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] . 378 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, 1, p. 92; L.N. Cittadella, Notizie... relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 350; Annali della fabbrica del Duomo, I, Milano 1877, pp. 213-215; App. I, ibid. 1883, p. 255; C ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] il B. fosse legato ai moduli della Rinascenza, quale si era venuta definendo nell'area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto, per la creazione della Loggia padovana, notevole esempio di equilibrio strutturale in un ritmo lento ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] A. Emiliani, in Nuove acquisiz. per i Musei di Stato 1966-71, Bologna 1971, pp. 11 s.; R. Varese, Trecento ferrarese, Ferrara 1976, p. 7; Weltkunst, XLVII (1977), p. 2547 (ill. una Natività sul mercato di Monaco di Baviera); M. Ferretti, in Pittura ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] di S. Antonio.
Bibl.: B. Gonzati, La Basilica di S. Antonio,Padova 1853, I, pp. 196, 220; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,Ferrara 1864, pp. 178, 686; E. Scarabelli-Zunti, Memorie e doc. di Belle arti parmigiane,I (1050-1450), a cura di S ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] ottobre, in cui figura come teste a consegna di dote (Franceschini, p. 130, oltre a pp. 122 s., 133). Ma la partenza da Ferrara alla volta di Mantova dovette essere decisa in tempi brevi. Da una lettera di Isabella d'Este a Carlo e Camillo Strozzi (5 ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] n. 3, p. 90). Il 1925 fu per lo J. particolarmente fecondo dal punto di vista sia pittorico sia musicale. A giugno presentò a Ferrara due dipinti, Pausa e Violinista, ben recensiti da G.E. Mottini: "Italo Josz di Milano non ha che due cose, ma fra le ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...