BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] di Washington (donazione Kress): si tratta forse del quadro commessogli a Firenze dall'ambasciatore di Alfonso d'Este, duca di Ferrara, al quale il Sodoma scriveva il 3 maggio 1518 dicendogli di tenerlo a sua disposizione. Nel 1518 il Sodoma attese ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] t. al Manoscritto Veneziano (sec. 15°; Londra, BL, Sloane 416), grande raccolta di ricettari su varie arti che inizia a Ferrara, passa da Venezia e poi ritorna in terraferma per spostarsi a Milano e a Novara, comprendente anche annotazioni fiorentine ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ), esso può derivare da due semplici motivi: una maggiore maturità dell'artista ed un suo breve viaggio a Firenze, Bologna, Ferrara e Venezia, documentato da un album di schizzi non datato, ma presumibilmente degli anni 1788-89, corredato da appunti ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] di Notre-Dame a Chartres, fino al Fürstenportal del duomo di Bamberga e al protiro di facciata della cattedrale di Ferrara). Esso costituisce allora, come attesta la teologia e come suggerisce in immagine la sua frequente associazione con un ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] per via attribuzionistica, tra cui vanno segnalati: una Madonna della Rosa di ubicazione ignota, ma già in collezione Massari a Ferrara (Guarnieri, 2001) e una Madonna in trono col Bambino (New York, The Metropolitan Museum of art, Lehman Collection ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ) e della quarta (Biblioteca apostolica Vaticana, ms. Vat. lat. 1851), già attribuita ad anonimo miniaturista formatosi a Ferrara e influenzato dall'arte fiamminga (Ruysschaert, 1973).
Fonti e documenti tacciono sul periodo conclusivo di attività di ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] (a partire dal 1325) e di Siena (1363-1397), opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovanni da Baiso.
Tecniche di lavorazione
Probabilmente soltanto nel sec. 12° il legno iniziò a essere utilizzato per gli ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Nera di Montserrat, e per questo denominati ‘spagnoli neri’), di cui sopravvive il bozzetto, conservato nella collezione Gatti-Casazza di Ferrara (Antonio Pellegrini, 1998, p. 206 cat. 55).
A Venezia il 23 novembre 1730 (Sani, 1985, pp. 530 s.), da ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] di Napoli ce la mostra seduta davanti ad una colonna: essa compare anche come accompagnatrice di divinità: una pittura vascolare di Ferrara mostra una s. che reca un ventaglio accanto a Hera in trono. Una s. volante compare su un cratere di Londra ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] nella collaborazione diretta, anche se tardiva, con Domenico Veneziano e Piero della Francesca, e influenzano Padova e forse Ferrara. Di fronte, poi, agli altri rapporti, del tutto accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo, passano del tutto in ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...