DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] quale "è ancora dominante la lezione raffaellesca nell'interpretazione del primo manierismo settentrionale, tra Brescia, Cremona e Ferrara, con evidenti riferimenti al Romanino, al Moretto, all'Ortolano, al Garofalo e soprattutto a Callisto Piazza ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] anni.
Il 26 e il 28 genn. 1519 il L. ricompare a Mantova come "perito" in documenti che riguardano il pittore Benedetto Ferrari, attivo per i Gonzaga in Palazzo ducale e nella residenza di Marmirolo (Ventura, p. 47). Nel marzo 1521 il L. fu inviato ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] che venne esposta due anni dopo alla Mostra di belle arti a Napoli, insieme con il dipinto Tiziano alla corte di Ferrara; grazie ai due lavori, entrambi di ubicazione ignota, il pittore ottenne un premio e, per volere di D. Morelli, la nomina ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , nel 1598, ricevette l’incarico di disegnare gli archi trionfali per il passaggio di Clemente VIII a Pesaro, diretto a Ferrara; per lo stesso evento Picchi fu chiamato a Cesena, dove realizzò persino alcune statue in stucco, perdute (ibid.).
In S ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , pubblici o residenziali, evidenziati da conci marmorei e decori lapidei, con numerosi riscontri nell'edilizia della Ferrara estense di Biagio Rossetti.
Nel novembre del 1542 Ambrogio, coadiuvato dal fratello Silvio, eseguì le decorazioni lapidee ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] . si dimostra un eclettico convinto. Il continuo mutare del suo linguaggio pittorico sembra alludere a diversi viaggi a Bergamo, a Ferrara e a Mantova (sono noti i suoi rapporti con Margherita Paleologa, duchessa di Mantova: Franco Fiorio, p. 23), ma ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] 1638, fu incaricato di esprimersi in merito ai progetti di rinforzo delle difese di Malta e nel 1639 era a Ferrara per ispezionarne le fortificazioni.
Creato cardinale nella promozione del 16 dic. 1641, il M. fu preconizzato arcivescovo di Benevento ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] ); Allegoria della musica (Milano, coll. G. Pasquinucci; vedi I maestri emiliani..., catal., n. 56); Atlante e Ippomene (Ferrara, coll. Dell'Acqua; vedi I maestri emiliani..., catal., n. 54); Sacra famiglia (Parigi, Louvre, in due versioni); Sacra ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] 1608-circa 1610: Bologna, S. Domenico); Fuga in Egitto (circa 1610-circa 1612: Bologna, casa Tacconi); Crocifissione (1614: Ferrara, S. Francesca Romana); Martirio di s. Margherita (1616: Mantova, S. Maurizio); Paradiso (1616: Bologna, S. Paolo). L ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Montevergine gli affidarono nel 1729 l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Agata dei Goti, "dove le doti del Ferrari, di fronte all'esiguità del tema, meglio si esprimono con un pur tenue risultato poetico" (Portoghesi, 1966).
L'architetto ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...