Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo di F. Faruffini. Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell'arte, XII(1980), 38-40, pp. 185-212; U. Thieme ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] materia di architettura sepolcrale per le più prestigiose famiglie palermitane (fra cui gli Stabile, gli Starrabbino, gli Indici, i Ferrara Ferrante) e di allestimenti funerari, fra i quali l'addobbo della cattedrale e di alcune sale del palazzo di ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] P. G. Gherardi. Fra i compagni di studio, oltre a P. Paradossi, G. Cappellini e G. Palorni, ricordiamo G. Mortalini, che diverrà professore di geometria descrittiva e costruzioni all'università di Pisa. ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] pisana e, nel 1805, fu nominato secondo ingegnere della Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel 1811 divenne ingegnere ordinario per il dipartimento dell'Ombrone del Servizio imperiale di ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] (Milano, Galleria d'arte moderna), se come tale è ricordato dal Reina nella Descrizione dell'Arco della Pace a Milano e se dobbiamo sciogliere in Antonio Acquisti la sigla riportata dal Meyer, non si sa ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] , ad imitazione dello zio, ma morì giovane e non lasciò opere (Cittadella, 1783).
A quanto attestano le fonti il F. morì a Ferrara l'11 febbr. 1777 e fu sepolto nella chiesa di S. Clemente.
Fonti e Bibl.: C. Brisighella, Descrizione delle pitture e ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] 66, 76, 83, 98, 103, 104, 105, 106, 108, 109, 138, 142, 152, 165: 167, 195; A. Scalabrini, Memorie istoriche delle chiese di Ferrara.... Ferrara 1773, pp. 8 s., 15, 26, 27, 57, 66, 70, 72, 85, 97, 128, 134, 137, 154, 168, 236; C. Cittadella, Catalogo ...
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BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] 1873, pp. 54, 61, 89; G. Cavallini, Omaggio al Sangue Miracoloso che si venera in Santa Maria del Vado in Ferrara,Ferrara 1878, pp. 4, 198, 203, 241, 243, 256, 262, 269, 467; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,XI, 3, Milano 1940, pp. 930-934 ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] . ferrarese di st. patria, V (1893), pp. 139-142; A. Magrini, La Pinacoteca comunale di Ferrara, Ferrara 1926, p. 61; C. Savonuzzi, Il teatro Comunale di Ferrara, Ferrara 1965, p. 17; U. Malagù, Guida del Ferrarese, Verona 1967, p. 92; C. Savonuzzi ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...