PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] ); case per lo IACP a Milano (Sesto San Giovanni, 1985); studio di fattibilità di riqualificazione urbana (Ferrara, 1987); padiglione termale (Montecatini, 1987); progetto del Parlamento per il Centroamerica (Esquipulas, 1988); Teatro Catanzaro, 1988 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e di panneggi: il repertorio più vario è a Piacenza (c. all'interno del duomo; Lomartire, 1991), poi nella cattedrale di Ferrara (esterno) e in S. Zeno di Verona, dove almeno alcuni c. dell'interno gli vanno restituiti.Sotto l'etichetta di 'maestri ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] mare presso Porto Corsini, tra cui notevole quella di Milziade, finite in acqua durante il loro trasporto da Roma a Ferrara nel Seicento), vetri antichi, resti della chiesa di S. Michele in Africisco, opere varie provenienti da S. Vitale (transenne ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] tanto all'orientamento tardogotico, rappresentato in città da Michele Giambono (Del Bravo), quanto alla temperie culturale della Ferrara estense, dove in particolare avrebbe potuto conoscere le invenzioni formali di Michele Pannonio (De Marchi, 1993 ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] Roma, Museo di Roma a palazzo Braschi) e la prima versione di Tasso che legge la Gerusalemme liberata alla corte di Ferrara, che venne acquistata da Alessandro Torlonia. Nello stesso anno, necessitando di spazi più ampi per lavorare a tele di grandi ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] ), fornita nel luglio 1460, per il progetto di una peschiera da farsi a Mantignano, per contenere le acque dell'Arno (Ferrara - Quinterio).
Quasi contemporaneamente (tra il 1462 e il 1464) la bottega lavorò a una nuova commissione per un coro ligneo ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] tav. 22. Kölix di Berlino 3973: Ann. Inst., 1878, tav. s. Monete di Amiso: B. V. Head, Historia numorum, 502. Oinochòe di Ferrara: P. E. Arias, Spna, p. 61, fig. 104 s.; K. Schauenburg, op. cit., p. 129 ss. dove si indicano, anche le rappresentazioni ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] luce l'abilità prospettica del Buoncosiglio. E ancora, L. N. Cittadella, Doc. ed illustraz. riguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 128 s., 239; B. Morsolin, Il Museo Gualdo in Vicenza, Venezia 1894, p. 200; A. Giacomelli, Acta ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] e la Ss. Trinità e santi della chiesa omonima a Caramanico, saldata il 25 giugno 1596 da Bernardo di Colonna (Pasculli Ferrara).
Il 13 nov. 1590 riscosse 40 ducati da Isabella Mastrogiudice per una pala da collocarsi nella sua cappella, nel monastero ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] sembra doversi ricondurre il frammento di timpano con l'Orazione nell'orto, già in S. Guglielmo ora a Casa Romei a Ferrara, annesso dal Corbara (1984) al catalogo di F., come ha proposto di recente anche il Marchi (1995). Del tutto inattendibile ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...