GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , Un S. Giuseppe carpentiere di Ansuino da Forlì, in Verona illustrata, 1990, n. 3, pp. 17-22; F. Todini, Bono da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e il principe.Arte di corte nel Rinascimento padano (catal.), a cura di A. Di Lorenzo et al ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] , 84, 89, 99-101 e passim; F. Ulivi, Galleria di scrittori d'arte, Firenze 1953, pp. 288 s.; G. Gaeta Bertelà - S. Ferrara, Incisori bolognesi ed emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 314-320; R. Roli, Pittura bolognese 1605-1800. Dal Cignani ai ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] senese e sia al "disegno che li darà decto messer Thomasso".
Nel 1565 il G. era impegnato a Roma per il cardinale di Ferrara nei lavori della villa a Monte Cavallo oltre la strada.
Iniziata l'espansione del borgo fuori le mura già a partire dal 1565 ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] . 14°; Muñoz, 1909), tombe (Joigny, Saint-Jean, tomba di Adelaide di Champagne, 1260 ca.; Vetter, 1960, fig. 12), pulpiti (Ferrara, Mus. del Duomo, primo Trecento; Einhorn, 1972, p. 413); in pitture murali (Roma, abbazia delle Tre Fontane, fra il sec ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] tuttavia solo due anni dopo, nel 1896, in occasione del restauro dell'Ultima cena del Garofalo alla Pinacoteca nazionale di Ferrara, quando il F. fu costretto a limitare il proprio intervento soltanto a tre figure per la sospensione dei lavori ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] , London 1871, p. 595 n. 3;Id., Gesch. der ital. Malerei, V, Augsburg 1873, pp. 557, 634;G. Frizzoni, Il presunto Stefano da Ferrara, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 68, 71 s.; E. Calzini-G. Mazzatinti, Guida di Forlì, Forlì 1893, pp. 15, 51 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] cardinalizio offertogli dal papa. La cultura romantica penetrò a Napoli grazie a opere come Tasso alla corte di Ferrara (1841: Ibid., Museo di Capodimonte) e Tasso presentato dal cardinal Aldobrandini a Clemente VIII (1842: Ibid., Palazzo reale ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] Vienna, m cui G., in groppa al cigno, porta via all'inseguitore la κυνοδέσμη. Anche su un cratere a colonnette di Ferrara sono raffigurati Zefiro e Giacinto. Nel giovane in groppa a un cigno, raffigurato su numerosi vasi, si può riconoscere con quasi ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] , B. P. und der Stecher PP,in Arte veneta,XII (1958), pp. 38-44; M. Salmi, Riflessioni sulla civiltà figurativa di Ferrara nei suoi rapporti con Padova durante il primo Rinascimento, in Riv. d'arte,XXXIV(1959), pp. 19-48; M. G. Rutteri, Contributo ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] . Storia tecniche strumenti, Firenze 1992, pp. 109-124; A.P. Torresi, La foderatura dei dipinti in Italia dall'Ottocento al Novecento, Ferrara 1993, pp. 9-20; Id., Per una biografia del pittore e restauratore U. F. , in OPD Restauro, 1994, n. 6, pp ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...