LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] 1900, sonetti 422-424; F. G. Seni, La Villa d'Este in Tivoli, Roma 1902; V. Pacifici, Ippolito II d'Este Cardinale di Ferrara, Tivoli 1920; D. Métal, Blaise de Vigenère, archéologue et critique d'art, 1523-1596, Parigi 1939, pp. 14, 15, 196-200; C ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] pp. 137-144; G. Mariacher, P. L. a Venezia, in Arte veneta, IX (1955), pp. 36-53; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1958, pp. 68-70; G. Mariacher, Contributi sull'attività di scultori caronesi e comaschi a Venezia nei secoli XV-XVI, in Arte e ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] C. ..., Verona 1771; G. Pompei, Oraz. in morte di G. B. C., Verona 1771; A. Frizzi, Guida del forestiere per la città di Ferrara, Ferrara 1787, pp. 95. 121; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 176 s.; P ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] pure con D. Creti, F. Torelli, G. A. Boni, T. Aldrovandini e A. Milani. Fu attivo, oltre che a Bologna, a Ferrara (con l'Aldrovandini), Novellara (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con ...
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Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] S. Antonio a San Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò (1514-22) dopo un suo lungo soggiorno a Ferrara (1503-13; nulla è rimasto della sua attività in questa città, dove fu impegnato anche come scenografo). Oltre al ciclo di San ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1987, pp. 77-96; C.L. Ragghianti, Pittura tra Giotto e Pisanello. Trecento e primo Quattrocento. Civiltà artistica a Ferrara, Ferrara 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] .G. Alexander, Münich 1994, pp. 186-192, 198-205, 232; F. Toniolo, La Bibbia di Borso d'Este. Cortesia e magnificenza a Ferrara tra tardogotico e Rinascimento, in La Bibbia di Borso d'Este. Commentario al codice, II, Modena 1997, pp. 433-447; T. Kren ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] a Zara ("prudens vir magister Donatus Bragadin de Venetiis habitator Jadre") e nomina l'intagliatore Cristoforo da Ferrara, abitante a Venezia, quale suo rappresentante con pieni poteri presso il tribunale veneziano (Prijatelj, 1961). Nella stessa ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] palazzo ducale di Urbino (1472), su disegno del Laurana, parte della tomba di L. Roverella (1475) in S. Giorgio a Ferrara, eseguita in collaborazione con A. Rossellino. In qualità di architetto dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] ).Sede episcopale dal sec. 3°, C. conobbe fasi di decadenza nei secc. 5° e 6°, a causa delle invasioni di Vandali e Goti (Ferrara, 1829; Pace, 1910), e tra le città siciliane fu l'ultima a essere occupata dai musulmani, nel 975 (Amico, 1740-1746). La ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...