BRISIGHELLA, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Girolamo e di una Lucrezia, nipote del pittore C. Bonone, si ritiene nato qualche anno prima della morte di questo (1632) che, vecchio e infermo, era [...] fino al 1704, rimasto inedito e ora non più reperibile nell'originale, una serie di notizie sulle opere di pittura conservate a Ferrara, ma, come nota il Baruffaldi, in una lettera del 17 sett. 1723 a P. A. Orlandi (in Bottari-Ticozzi), "il buon uomo ...
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ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] sett. 1537, allo stesso A., lo dice "giovane". Visse per lo più a Venezia, ma fino al 1540 ebbe una casa a Ferrara (L. N. Cittadella) e mantenne costantemente buone relazioni con la corte estense, come risulta da una lettera che lo stesso A. scrisse ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] rilievi dell'Ara Pacis a Roma (1983), del protiro di San Zeno a Verona (1989) e dei rilievi del Duomo di Ferrara (1981).
Un altro importante aspetto del progredire della qualità del r. è anche la graduale applicazione di una corretta impostazione di ...
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Architetto lombardo, forse comasco, attivo tra il sec. 11º e il 12º, costruttore del duomo di Modena (iniziato nel 1099), capolavoro dell'architettura romanica in Emilia, e prototipo ad altri edifici (Nonantola, [...] Verona, Ferrara). Il duomo di Modena, coperto a volte soltanto in un secondo tempo, in origine era coperto da un soffitto a travatura in vista; il suo notevole sviluppo verticale è reso possibile dalla costruzione di pseudo-matronei sopra le navate ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] detto fra' Bastian Virgola (fondatore della fiorente scuola olivetana di maestri del legname), presente con G. nel monastero di Ferrara tra il 1477 e il 1478. In questa città, dominata dalle esperienze dei Genesini (o Canozi da Lendinara), fra ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] Mantegna, che sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] prima storia e illustrazione del problema di S. si veda: S. Aurigemma, Il R. Museo di Spina, I ed., Ferrara 1935; II ed., Ferrara 1936; per una ulteriore conoscenza delle scoperte e dei vasi greci di S.: Alfieri, Arias, Hirmer, Spina, Firenze 1958 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] loro variamente attribuiti, tra cui due pannelli prospettici per il coro dei monaci olivetani di S. Giorgio, appena fuori le mura di Ferrara, alcune parti del coro di S. Prospero a Reggio Emilia, realizzato tra il 1457 e il 1458, il pulpito del duomo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] 'arte italiana…, IV, Torino 1982, pp. 496 s., 510; F. Frisoni, Il coro ligneo della cattedrale di Ferrara, in La cattedrale di Ferrara, Ferrara 1982, p. 541; O. Baracchi, Cappelle di S. Pietro di Modena. Notizie storico-artistiche, in Il millenario ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 1797 - Roma 1874), trasferitosi a Roma dal 1817 in qualità di agente del Comune e di tutti i pubblici stabilimenti di Ferrara, ebbe parte di rilievo nella vita romana prima del 1870. Avvocato concistoriale dal 1823, fu decano di quel Collegio fin dal ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...