EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] . e il suo socio ebbero dal vescovo, come accadeva di frequente in quei tempi, una stanza da usare come bottega.
I corali di Ferrara a cui lavorò E. sono: l'Antifonario n. 1 (dall'avvento a Natale), del 1481, scritto e annotato da E. che, insieme col ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] VIII Palaelogus, in The Art Bulletin, 40 (1978), pp. 417-424; L. Olivato, La principessa di Trebisonda. Per un ritratto di Pisanello, in Ferrara e il Concilio, cit., pp. 193-211, in partic. 203-204 e nota 18; S. Ronchey, L’enigma, cit., pp. 156-157 ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 'agiato artista avesse semplicemente risposto a un appello (per tutti i documenti non citati in particolare, cfr. Venturi, 1888).
C. morì a Ferrara nell'aprile del 1495 e fu sepolto in S. Lorenzo oltre Po (Campori, 1886, p. 562).
L'opera di C. si può ...
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Silografo (prima metà sec. 16º), oriundo della Savoia, attivo nell'ambito tizianesco a Venezia e a Ferrara. La sua opera maggiore è la serie di legni per la Vita di Gesù da composizioni di Girolamo da [...] Treviso ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] anche il proprio nome in Giovan Francesco Dianti dell'Argento; cfr. A. M. Fioravanti Baraldi, Garofalo e Girolamo da Carpi tra Ferrara e Bologna, in Il Carrobbio, XVIII [1992], pp. 153, 160 n. 8).
È chiaro che, se l'insostenibilità di assegnare tali ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] vari incarichi nella gestione dell'Accademia di S. Luca (Ferrara, 1974-75, p. 209 n.; Rudolph, 1982, Wilberg, Museum der Stadt Solothurn, Gemälde, Solothurn 1973, pp. 26 s.; L. Ferrara, D. C. nella Galleria Borghese, in Riv. d. Istituto naz. di ...
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PYRGOMACHE (ΓΥ[Ρ]ΓΟΜΑΧΗ)
A. Gallina
Amazzone così denominata con iscrizione retrograda su un cratere a calice, del museo di Ferrara, proveniente da Spina, che il Beazley attribuisce al Pittore di Achille.
P. [...] Piritoo ed Andromache in lotta.
Bibl.: S. Aurigemma, Il R. Museo Archeologico di Spina in Ferrara, Ferrara 1936, p. 162; P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 68; J. D. Beazley, Red-fig., p. 637, n. 42; A. Rumpf ...
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Pittore e acquafortista (Codigoro 1597 - Modena 1646), allievo di I. Scarsellino e di G. Reni; subì fortemente l'influsso del Guercino. Lavorò principalmente a Modena e a Ferrara, dove dipinse numerosi [...] quadri sacri, e a Sassuolo, dove affrescò, con scene sacre e profane, il Palazzo Estense. Suo capolavoro è la Liberazione di Modena dalla peste in S. Maria del Voto a Modena ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano e nel palazzo dei ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] il B. fosse legato ai moduli della Rinascenza, quale si era venuta definendo nell'area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto, per la creazione della Loggia padovana, notevole esempio di equilibrio strutturale in un ritmo lento ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...