Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] non andò perduta: diede un forte contributo all'azione antiprotestante in Polonia e in Transilvania e contribuì non poco alla riunione dei Ruteni alla Chiesa cattolica.
Vita
Dopo essere stato precettore ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] . del Risorgimento, XVII (1930), pp. 549-551, 559; A. Grilli, Lettere inedite di L. Mercantini e C. M., in Riv. di Ferrara, II (1934), pp. 545-552; C. Panigada, Governo e Stato pontificio nei giudizi d’un deputato del ’48 [Francesco Mayr], in Rass ...
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PASQUALE, Giuseppe
Ruggero Palombo
Italia. Ferrara, 15 febbraio 1907-Bologna, 14 febbraio 1978
Pugile dilettante e poi arbitro di boxe alle Olimpiadi di Londra del 1948, fu prima consigliere poi vicepresidente [...] della Spal di Ferrara, contribuendo alla sua promozione in serie A nel 1951. Entrò nel Consiglio della Lega Professionisti nel 1952 e, dopo aver rivestito varie cariche (vicepresidente nel 1954, capo della Commissione tecnica della nazionale dal ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] figure di ascendenza raffaellesca eseguite nel "salone dei Giochi" del castello dove il F. lavorò con i figli.
Il F. morì a Ferrara nel 1574, come si legge sulla lapide della tomba di famiglia già nella chiesa di S. Maria in Vado (oggi nel cimitero ...
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Musicista, nato a Ferrara il 19 gennaio 1920. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1948 seguì a Salisburgo un corso tenuto da Paul Hindemith. Svolge anche attività di critico musicale e dal 1953 è consulente [...] della Radio italiana.
Compositore di eclettica derivazione, è autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva delle Sirti ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] /46, atti nn. 104 e 105; Particolari, b. 252 (lettere di Francesco Maria dal 1665 al 1673); Arch. di Stato di Ferrara, Notaio Pompeo Castelli. Atti in data 15luglio 1634, cc. 34v-55v; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, lettere del C. degli ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] 1785, nella quale in un latino non troppo elegante, ma con retto uso delle fonti, il B., trattando dei vescovi di Ferrara sotto Martino V e sotto Eugenio IV, riesce a rettificare le notizie date dall'Ughelli nella sua Italia Sacra, II, Venetiis 1717 ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] , che l'avrebbero però dovuta abitare separatamente.
Destituita di fondamento già da Cittadella la notizia che il G. fosse morto a Ferrara all'età di circa cento anni nel 1587, come anno della morte è accolto il 1559; il corpo fu sepolto nella chiesa ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] , ma non si conoscono altre sue prove, se non forse un Vescovo martire (Rizzi) nella chiesa di S. Giuseppe, pure a Ferrara.
La notizia. che il C. sia stato anche stuccatore (L. N. Cittadella, 1868) non è attendibile, poiché derivata da un'errata ...
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TADDEI, Domenico
Chirurgo, nato a Ferrara il 5 marzo 1875. Allievo di E. Burci, è dal 1934 direttore della clinica chirurgica di Firenze. È stato professore di patologia chirurgica a Cagliari (1913), [...] di clinica chirurgica a Pisa dal 1921 al 1934.
Fra i piu importanti contributi chirurgici citeremo: la plastica delle vene, l'istologia dell'uretere dopo nefrectomia, la pielite granulosa, le nefropieliti, ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...