Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] nello studio di Bologna (1502-27), fondando il suo insegnamento sulla pratica anatomica diretta, e medico di fama ricercato dalle maggiori personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] 1977.
A.C. MacIntyre, Is patriotism a virtue?, Lawrence (Kans.) 1984 (trad. it. in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma 1992, pp. 55-76).
M. Maffesoli, Le temps des tribus. Le déclin de l'individualisme dans les sociétés de masse ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] (1958-63). Socio corrisp. dei Lincei (1991). La sua attività teoretica, dapprima sotto l'influsso dell'esistenzialismo (Situazione e libertà nell'esistenza umana, 1942), dopo un periodo di studio di alcuni ...
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Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] marito, dopo la battaglia di Fornovo (1495), cercò la pace con Milano e Venezia e l'amicizia francese; in buoni rapporti con i Borgia, ottenne poi con grande abilità dal papa Giulio II la liberazione del ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] del quale probabilmente si recò a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo di F. Faruffini. Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici ...
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Comune della prov. di Ferrara (284 km2 con 23.128 ab. nel 2008), nella regione litoranea emiliana. Sorta originariamente su isole nella zona del delta padano, solo nel 1821 fu riunita a Ostellato con una [...] strada su argini. La bonifica della valle Isola ha trasformato progressivamente il paesaggio lagunare, colmando vari canali, anche nel centro, per dare luogo a vie e piazze; pur tuttavia ancora molti solcano ...
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Uomo politico italiano (Ferrara 1932 - Zurigo 2011). Ha iniziato la sua attività politica nelle organizzazioni studentesche cattoliche, politicamente vicine alla DC. Iscrittosi nel 1956 al PCI, vi ha ricoperto [...] varie cariche; nel 1969 ha partecipato alla fondazione della rivista il Manifesto, che ha diretto insieme a R. Rossanda; radiato per questo dal PCI, dall'autunno dello stesso anno ha contribuito a dar ...
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Antropologo italiano (Medicina 1916 - Ferrara 2007). Laureatosi in etnologia nell'univ. "La Sapienza" di Roma (1946), ha conseguito il PhD in African studies all'univ. di Città del Capo; prof. di antropologia [...] culturale nell'univ. di Bologna (1970-82), quindi di etnologia nell'univ. "La Sapienza" di Roma (1982-92); visiting professor nelle univ. di Cambridge, Manchester e Addis Abeba. Presidente dell'European ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] il complesso universo che si andava muovendo intorno alla "nuova poesia", sorta nella prima quindicina del XX secolo, attraversando Pascoli e D'Annunzio, ma soprattutto partecipando direttamente al movimento ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...