Musicista italiano (Ferrara 1920 - Milano 2002). Ha studiato al conservatorio di Milano, perfezionandosi poi a Salisburgo con P. Hindemith. Direttore artistico del Teatro alla Scala (dal 1968 al 1971) [...] e poi del Regio di Torino, insegnò composizione al Conservatorio di Milano. È autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva ...
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Calligrafo (Ferrara 1490 circa - Venezia 1564), frate minore conventuale. È considerato uno dei maggiori calligrafi del Cinquecento italiano. Già nel 1518 insegnava calligrafia a Venezia, ove visse e stampò [...] tutte le sue opere teoriche (Un novo modo d'insegnare a scrivere..., 1548; Opera... nella quale si insegna a scrivere..., 1554; Metodo et esemplare per lo scrivere maiuscolo, 1589). Esse sono particolarmente ...
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Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella Compagnia di Gesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, [...] morali, scientifiche, retoriche, grammaticali. La più importante è la Istoria della Compagnia di Gesù (1653-73), divisa in sezioni (Asia, Giappone, Cina, Inghilterra, Italia), per la quale si servì di ...
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Cardinale e storiografo (Ferrara 1577 - Roma 1644). Nunzio della S. Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore della Francia presso la [...] S. Sede; appose il suo nome, come capo dell'Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli, ma si ammalò durante il conclave ...
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Uomo politico italiano (Ferrara 1914 - Bologna 2009). Già appartenente al PSIUP, nel 1947 entrò a far parte del PSDI, che ha poi seguito in tutte le sue vicende. Deputato dal 1946 al 1987, è stato dal [...] 1958 a capo di vari dicasteri, soprattutto finanziari e dei trasporti. In particolare, come ministro delle Finanze (1970-72) promosse la riforma fiscale. Tra i suoi scritti: Il concetto di "Status" (1942); ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1884 - Dolo, Venezia, 1940), scolaro di R. Ardigò; prof. di filosofia morale nell'univ. di Firenze. Pur partendo da posizioni positivistiche, criticò con molta finezza le schematiche [...] teorizzazioni deterministiche correnti, distinguendo nella sua opera più nota, La previsione dei fatti sociali (1907), una previsione necessaria e una previsione condizionale. Sottopose inoltre ad approfondita ...
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Scrittore d'arte (Ferrara 1767 - Venezia 1834). Fu in contatto con le più significative personalità della cultura, dal Foscolo al Canova, e durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico rivestì alte [...] cariche. Dal 1808 si dedicò esclusivamente allo studio divenendo direttore dell'Accademia (dal 1808) e presidente dell'Ateneo (dal 1812) di Venezia. Nel saggio Del bello (1808) traspaiono suggestioni dell'estetica ...
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Tiratrice italiana (n. Cento, Ferrara, 1992). Ha iniziato a tirare fin da bambina (sotto la supervisione del padre, anche lui tiratore e campione italiano) per poi esordire sulla scena internazionale ai [...] Campionati mondiali juniores di tiro a volo di Nicosia (2007), aggiudicandosi la medaglia d’oro nel trap. Il 2009 è stato un anno fondamentale nella carriera di R. e l’ha vista conquistare il titolo italiano, ...
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Pittore (Ferrara 1532 circa - ivi 1602), esponente più significativo di una famiglia di artisti ferraresi. Si formò presso il padre Camillo (notizie dal 1523 - m. 1574), pittore presente in molte imprese [...] decorative a fianco di B. Dosso, del Garofalo e di Girolamo da Carpi. Dopo un viaggio a Roma, le opere del F. rivelano un forte ascendente michelangiolesco che, soprattutto dopo il 1570-75, appare fuso ...
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Pedagogista italiano (Pontelagoscuro, Ferrara, 1908 - Padova 2004), professore nell'univ. di Padova (1953-78), direttore delle riviste Rassegna di pedagogia e Lumen. Il suo pensiero è informato ai principî [...] dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi scritti: Valori fondamentali e motivi ideali della pedagogia italiana (1939); La pedagogia del positivismo italiano (1951); Studî pedagogici (1951); Introduzione ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...