Giornalista italiano (Ferrara 1928 - Arona, Novara, 2017). Ha iniziato la sua carriera come radiocronista sportivo, occupandosi di calcio e automobilismo. Voce della trasmissione Tutto il calcio minuto [...] per minuto, è poi passato al Tg2 dove si è occupato di economia. Dal 1993 al 1996 ha partecipato come inviato speciale a Quelli che il calcio ...
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Leonardo Ferrara
Giulia Mannucci*
Abstract
La nozione di giudicato nel diritto amministrativo è condizionata, sul piano oggettivo, dalla centralità storicamente riconosciuta all’atto e al potere pubblico; [...] tradurre la chance in una risposta concreta, è esposta, in caso di perdurante inadempimento, alla sostituzione in via esecutiva (Ferrara, L., Domanda giudiziale e potere amministrativo. L’azione di condanna al facere, in Dir. proc. amm., 2013, 617 ss ...
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Filosofo italiano (Ferrara 1879 - Imola 1914). Esponente, insieme a G. Vailati, del pragmatismo italiano, sostenne una teoria della scienza in cui assume il massimo rilievo il momento della previsione, [...] garanzia dell'oggettività e validità delle proposizioni scientifiche. Tra i suoi Scritti (2 voll., 1924): I postulati della scienza positiva ed il diritto penale (1901), Disarmonie economiche e disarmonie ...
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Psichiatra e scrittore italiano (Ferrara 1885 - Firenze 1967), fratello di Domenico e di Gualtiero; già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, fu condirettore della rivista politico-letteraria [...] Il Ponte. Nel campo letterario si affermò con un volume di "ricordi di manicomio", I tetti rossi (1931). I libri successivi, La noce di cocco (1934), Solstizio nell'orto (1939), confermano le sue doti ...
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Esploratore dell'Africa orientale (Ferrara 1845 - Valle del Golima 1884); unitosi a una spedizione in Etiopia della Società di esplorazione commerciale di Milano, raggiunse da Massaua la corte del negus [...] Giovanni a Debra Tabor. Di qui partì per lo Scioa e la regione dei Galla alla ricerca di A. Cecchi e G. Chiarini (1879-81). Tornato in Etiopia dopo due anni (1883), col proposito di riconoscere la via ...
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Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] accurati, eseguì opere commemorative e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio ...
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Letterato (Ferrara 1675 - Cento 1755), sacerdote. Tra le opere di vario genere da lui scritte ricordiamo una Dissertatio de poëtis Ferrariensibus (1698); il Grillo (1738), poema giocoso; Il canapajo (1741), [...] poema didascalico; e 27 ditirambi che, come già il Lemene, chiamò baccanali, dei quali il più notevole è la Tabaccheide (1714), sul tabacco da naso. Le sue Vite de' pittori e scultori ferraresi (scritte ...
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Pittore, quadraturista e prospettico (Ferrara 1688 circa - forse Verona 1772 circa). Allievo di F. Scala e di A. Ferrari, lavorò a Venezia insieme al figlio Agostino (m. 1792) e con G. B. Tiepolo (chiese [...] di S. Geremia, degli Scalzi, palazzo Labia), con il quale collaborò anche a Udine (quadrature nella galleria dell'Arcivescovado). A Torino lavorò con M. A. Franceschini nella chiesa di S. Francesco. Dal ...
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Attore (Ferrara 1735 circa - Parigi 1816); esordì al teatro S. Luca a Venezia, nella compagnia di G. Lapy, e fu applaudito interprete delle commedie goldoniane; fu poi con G. Medebach primo attore al teatro [...] S. Giovanni Grisostomo, chiamato alla Comédie Italienne di Parigi, vi esordì (1767) come amoroso, passando poi al ruolo di Scapino; protetto dal duca di Richelieu, gli furono affidati uffici amministrativi, ...
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Poligrafo (Ficarolo 1701 - Ferrara 1772), autore di una biografia dell'Ariosto, premessa all'edizione delle Opere da lui curata (1741); del 1º vol. delle Memorie istoriche di letterati ferraresi (post., [...] a cura del figlio Lorenzo, 1777); di note alla Secchia rapita del Tassoni (1744) ecc. Scritti di varia natura (alcuni leggeri e satirici, altri più impegnati e ricchi di erudizione) furono da lui stesso ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...