Scrittore ebreo (Avignone 1451 - Ferrara dopo il 1525), autore di commenti a libri biblici (Giobbe, Pentateuco, Ecclesiaste), di un'opera geografica (Trattato delle vie del mondo), di un'apologia dell'ebraismo [...] (Lo scudo di Abramo), ecc ...
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Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione [...] allegorica, in volgare, per festeggiare l'ingresso di Borso d'Este in Reggio (1453), notevole per la storia del teatro del Rinascimento ...
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Pittore italiano (Ferrara 1857 - Milano 1931). Insegnò a Brera dal 1880, per oltre quarant'anni. Fu noto per le sue composizioni stilisticamente vicine alle soluzioni impressioniste di G. Previati (Visione [...] triste, Venezia, Gall. d'arte moderna; Il morticino, Milano, Gall. d'arte moderna; ecc.) e i suoi paesaggi, di accento sentimentale ...
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Attore (Ferrara 1563 - ivi 1645 circa); recitò con la maschera di Frittellino; fu direttore della compagnia degli Accesi. Fu più volte applaudito con quella maschera, a Parigi (1600-01 e 1608) e a Vienna [...] (1613-14). Pubblicò, tra l'altro, opere contenenti notizie sui teatri e i costumi del tempo ...
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Riformatore (Faenza 1520 circa - Ferrara 1550), uno dei più noti protestanti italiani degli inizî della Riforma. Fornaio, si era fatta una larga preparazione teologica, e svolse opera d'intensa propaganda. [...] Processato nel 1547, abiurò; ma nel 1549 fu condannato come recidivo convinto, e impiccato l'anno successivo ...
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Erudito e poeta (Ferrara 1724 - ivi 1801), gesuita. Figlio di Giov. Andrea, pubblicò (1777) le Memorie istoriche di letterati ferraresi lasciate inedite dal padre, aggiungendovi, nella successiva edizione [...] (1793) un secondo volume. Notevoli tre poemetti didascalici in ottave: La fisica (1753, il più importante); Le fontane (1767); Il caffè (1787) ...
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Xilografo, nativo di Ferrara dove fu operoso tra il 1530 e il 1548. Diede disegni per una serie di xilografie, dedicate alla vita di Cristo e della Vergine, una delle quali, l'Incoronazione di Maria (1538), [...] rivela indubbie doti di eleganza e di cultura. Eseguì pure disegni per incisioni di G. Ruina ...
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Medico (Ferrara 1525 - Roma 1586). Dopo aver tenuto una cattedra di filosofia a Bordeaux, fu chiamato da Pio IV a Roma, dove divenne medico del collegio e protomedico generale. Si dedicò anche all'insegnamento [...] della medicina pratica e dell'anatomia e pubblicò il trattato Anatomicae praelectiones explicantes mirificam corporis humani fabricam (1586) ...
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Mistica (Ferrara 1752 - Rovigo 1829); entrò tra le suore terziarie francescane di Rovigo, e poi tra le agostiniane; infine, avvenuta la soppressione di questi ordini, si ritirò a vita privata. Autrice [...] di trattazioni ascetiche e teologiche, e di rivelazioni mistiche, in poesia e in prosa. È introdotta la causa di beatificazione ...
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Comune della prov. di Ferrara (43,1 km2 con 3514 ab. nel 2008). Il centro è posto sulla destra del Po, all’estremità di un ponte di chiatte. Colture di cereali, barbabietola da zucchero e alberi da frutto. [...] Attività industriali nei settori metalmeccanico, molitorio e dei materiali da costruzione ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...