DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] famiglia napoletana, poi decaduta per aver partecipato insieme ai Sanseverino, principi di Salerno, alla congiura contro il viceré don Il D. era il secondo di quattro fratelli, Giovanvincenzo, Ferrante (che morì giovane) e una ragazza, di cui non si ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1494 Eleonora, Federico nel 1500, nel 1505 Ercole, nel 1507 Ferrante, nel 1509 Livia, Paola - suppongono un minimo d'intesa, feudatari italiani, specie del principe di Salerno Antonello di Sanseverino e di Virginio Orsini che stanno già pensando d' ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] in una congiura culminata nel tentativo di dare Parma a Roberto Sanseverino e a Ludovico il Moro (gennaio 1478-settembre 1479). In il duca legittimo, da don Giulio d'Este, da don Ferrante - altro figlio di Ercole I e di Eleonora d'Aragona, ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] 1581 nel duomo di Piacenza dal vescovo di Parma, Ferrante Farnese, si concluse con il solenne ingresso a Mantova . Missive devote o appassionate dal principe di Mantova a Barbara Sanseverino contessa di Sala, all’adorata Ippolita e ad altre dame della ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] e Camillo Colonna, Cesare Ferramosca, Francesco Sanseverino, che si imbarcarono per dare mostra del siciliano, V (1880), pp. 151-174; S. Volpicella, Memorie di Ferrante Carafa, marchese di S. Lucido, in Archivio storico per le province napoletane ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] nel febbraio del 1573 da Torquato Tasso per encomio di Barbara Sanseverino, contessa di Sala: fu il primo di molti componimenti solo ai duchi di Mantova e di Ferrara, ma anche a Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e principe di Molfetta, cui ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Giovanni Francesco marchese di Bitonto, poi Eleonora Sanseverino. Furono suoi figli: Troiano marchese d'Atella, marito di Isabella di Capua, che doveva abbandonarlo per portare a Ferrante Gonzaga il principato di Molfetta; luogotenente in Francia ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] presso Catanzaro, a procurare affinché l'esercito del Sanseverino si affiancasse ai caldoreschi.
Dopo il trionfo di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 408, 417, 422, 424; E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 78, 648; B. Croce, ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Molfetta, moglie del viceré di Sicilia Ferrante Gonzaga. A Napoli godette della protezione del concittadino . Nel frattempo era però terminata anche la remunerazione del Sanseverino, perché il principe aveva lasciato Napoli per partecipare alla ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] spese del logorarsi dei rapporti tra il Magnifico e Ferrante d’Aragona, precipitati con la congiura. Venne imprigionato in una sorta di esilio volontario e, raggiunti i domini di Sanseverino, prese servizio come capitano a Lugano tra la fine del 1480 ...
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