PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] . Lo scritto più celebre – uscito a Venezia, a pochissima distanza dall’esecuzione – fu la già citata Anima di FerrantePallavicino che proponeva un dialogo tra l’anima dello scrittore decapitato e l’amico Henrico Giblet, sotto cui notoriamente si ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ai maggiori personaggi del libertinismo italiano di quei decenni, specialmente a quello che ne sarà presto l'infelice simbolo, FerrantePallavicino.
Non si conosce la data del ritorno del B. a Ferrara, dove, mortogli il padre, prese possesso insieme ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] e ideologici alla stagione anticuriale sarpiana. Di fronte alla richiesta pontificia di proibire e sequestrare le opere di FerrantePallavicino – la cui figura di scrittore libertino fu al centro del conflitto – il M. orchestrò, in una serie di ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] ricondurre a lei i riferimenti a una donna di nome Barbara contenuti in due loro scritti. La lettera in cui FerrantePallavicino lamenta le ripulse di una certa Barbara è in realtà indirizzata a una «Barbara B.» (cfr. i suoi Panegirici, epitalami ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] letteratura militante» (Bondi, 2012, p. 154). La prima vicenda nella quale Siri fu implicato è quella di FerrantePallavicino, altro controverso intellettuale parmense, residente a Venezia, dove fu posto agli arresti in ragione del suo acceso anti ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Molti accademici appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come FerrantePallavicino, lo avevano abbandonato; altri, come Pace Pasini e il Bisaccioni, condussero una vita avventurosa. Antigalileiani e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] il libello di Plata senza certi fondamenti documentari né contiguità stilistiche, le prime due vigilie dell'Anima di FerrantePallavicino, uscite con dati di stampa falsi e indubbiamente d'ambito Incognito (la prima fu menzionata nel processo come ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , soprattutto in ragione di una prosa elaborata, sulla scia della narrativa barocca imperante (Giovan Francesco Loredano, FerrantePallavicino, ecc.). Una esile trama tiene insieme storie disparate e di una cronologia incerta, in cui si mescolano ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Le Clerc, che si debba anticipare l'abbandono del cattolicesimo al tempo delle adolescenziali letture delle opere di FerrantePallavicino. È probabile che il L. sviluppasse una certa intolleranza per le istituzioni cattoliche fin dagli anni giovanili ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] di sue ricerche che motivavano l'attribuzione del pamphlet antigesuitico l'Alcibiade fanciullo a scola a FerrantePallavicino. Altrettanto discreto fu il suo intervento personale nella pubblicazione delle Note bibliografiche del fudon Gaetano Melzi ...
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