GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] più completo, attribuendola al G. o a don FerranteGonzaga (ma propendendo per il primo, ritenuto, anche qui a cura di S. Bertelli, Milano 1964, p. 1563; B. Cellini, Vita, l. I, cap. CIII, Torino 1971, pp. 305 s.; F.A. Della Chiesa, Corona reale di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di FerranteGonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana truovare", avrebbe concluso secondo il Pecci), lasciò Siena con i suoi soldati e fece ritorno a Firenze, riprendendo il proprio ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] cesarei in Italia, il marchese del Vasto, FerranteGonzaga, Ferdinando Álvarez de Toledo duca d'Alba Blasonario biellese, Torino 1929, pp. 28-30; Parlamento sabaudo, a cura di A. Tallone, I, 6, Bologna 1932, pp. 122, 253, 430, 444; 7, ibid. 1933, pp. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] zona, ma l'opposizione di Ferrante Loffredo marchese di Trevico lo fece porre termine al conflitto e l'11 settembre i cardinali Carlo Carafa, Guido Ascanio Sforza e sul figlio perché appoggiasse il cardinale Gonzaga prima, Giovan Angelo de' Medici ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] le proposte di pace fatte da Alfonso di Calabria, figlio del re Ferrante di Napoli, per porre fine alla guerra dei baroni. Tra il in Romagna a capo, con Giovanni Gonzaga, delle truppe pontificie inviate a recuperare i territori occupati da Venezia.
L' ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] di Stato di Siena, Mss., D.88, cc. 93-161; Siena, Biblioteca comunale, Mss., I.XI.35, cc. 1-20; C.III.26, cc. 1-25; C.V.24, deliberazione del governo senese essi furono inviati presso don FerranteGonzaga e il principe Andrea Doria, per esporre loro ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] supremo della spedizione contro Mirandola e Parma a FerranteGonzaga, governatore di Milano, e il comando delle 349). Il motivo era che ormai era maturato un accordo tra il papa, Cosimo I e Carlo V; si era decisa la sorte di Siena e, tra il papa ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] V di deporre lo Stato nelle mani di don FerranteGonzaga, il C. capì che ogni renitenza all'autorità ..., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. moden., s. 4, I, (1892), pp. 142-149, 180, 183-186, 190, 212, 219, 223-25; II ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] del cardinale Ippolito d'Este: forse a lui il B. dovette i contatti con Piero Strozzi, capo del fuoruscitismo antimperiale in Italia, di Correggio e di Guastalla, feudo quest'ultimo di FerranteGonzaga, il quale ottenne per rivalsa che il B. fosse ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] di Montoggio, dove si erano asserragliati i congiurati dei Fieschi, e si distinse per il coraggio e l'abilità dimostrati. Perciò Andrea Doria lo raccomandò, con una lettera del 28 giugno 1547, a FerranteGonzaga affinché lo assumesse nelle milizie ...
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