ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] fratelli, che il papa aveva scomunicato il 28 del mese. Alla crociata contro i due ribelli partecipò anche un contingente di truppe inviate da Ferranted'Aragona, che non aveva dimenticato l'attentato dell'anno precedente. Francesco e Deifobo, benché ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] . In verità il 10 dic. 1459 Ferrante gli aveva inviato Placido de Sangro per A. non ebbe alcun dubbio e con i Caldora fu al suo fianco. Partecipò quindi d'Angiò, Lanciano 1904, p. 293; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , allorché Giovanna, inimicatasi con Alfonso d'Aragona, fu costretta a rifugiarsi ad Aversa e i Catalani misero a ferro e a i figlioli lacopo e Baldassarre, come si rileva dall'affettuosa corrispondenza che corse tra loro, anche quando Ferrante Il ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] delle rivolte contro i Turchi anche se Ferrante, poi duca di San Pietro, Giorgio e forse Federico ed una figlia.
Fonti e Bibl.: Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] indurre i due fratelli a restituire la rocca; essi pensavano di poter resistere al pontefice e magari di poter ripetere le gesta del padre loro, con l'aiuto di Niccolò Piccinino, già alleato di Everso e allora impegnato contro Ferranted'Aragona nel ...
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ACQUAVIVA, Corrado
Giuseppe Coniglio
Conte di S. Valentino, figlio di Corrado (o, secondo il Litta, di Gentile), fu uomo politico e capitano di genti d'arme. Il 1 maggio 1417 acquistò da Giovanna II, [...] della città di Aquila e del contado aquilano. In occasione delle guerre contro Ferranted'Aragona, parteggiò per Giovanni d'Angiò e per tale motivo gli furono confiscati i feudi di Pianella, Roccaforca di Penne e Castiglione, che furono concessi alla ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] di Pietramala. Fedele a FerranteI nella lotta tra questo e Giovanni d'Angiò, invano tentò di farsi . Filangieri, Nuovi documenti intorno la famiglia, le case e le vicende di Lucrezia d'A lagno, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso di una cultura della quale il Don Ferrante manzoniano, in via generale, può essere un storici prevalenti nella tradizione europea. I ‘secoli d’oro’ sono, semmai, formazioni ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Moro fu investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, re di Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto , in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 45; Id., Nuovi documenti. Ancora Leonardo da Vinci e Isabella d'Este, ibid., p. 181; P ...
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