GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] d'Este, evita - sapendo che il duca di Mantova preme per la porpora al cugino Gianvincenzo, figlio di FerranteGonzaga - successivamente d'aggirarsi nelle anticamere, di cogliere l'occasione per riapparire agli occhi del papa, di farsi amico ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] e suggerimenti e mantenne con loro un'attiva corrispondenza su argomenti letterari. Si recò spesso a Guastalla presso don FerranteGonzaga, signore anch'egli di fine cultura e protettore di letterati. Nel 1585 diede alle stampe le sue Rime (Vicenza ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Milano giunse all'epoca dei Comuni, occupava un'area di poco più di 3 kmq.; le mura spagnole (i "bastioni") di FerranteGonzaga, costruite nel sec. XVI, racchiudevano un'area già doppia: 6,5 kmq. L'anello di abitati, formatosi intorno al nucleo più ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] finirà con il collaborare, mentre ruppe con il Domenichi, rinfacciandogli l'ospitalità concessagli a Firenze e denunciandolo come antimperiale a FerranteGonzaga e al Farnese. Nel 1548 era di nuovo a Bologna, nel marzo a Firenze e poi a Piacenza, e ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] per conto di Alfonso II a Milano, il G., ospitato a Guastalla alla corte di FerranteGonzaga, aveva recitato alcune scene della pastorale alla presenza di Curzio Gonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 apr. 1584 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] il C., dopo una breve sosta a Roma e di nuovo a Piacenza, pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di FerranteGonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all'Aragona nel finire del '48 - gli ha dipinto il sembiante di suprema ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Padova a Napoli, da Venezia a Palermo.
Nel 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da FerranteGonzaga, i cui monasteri erano stati uniti alla Congregazione cassinese nel 1506. Numerosi monaci mantovani avevano soggiornato nell'isola, dove ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] una monaca ed il conseguente scandalo (Doni, Mondi, p. 165) o il sospetto di aver partecipato ad una congiura contro FerranteGonzaga (Doni, lettera citata in Tiraboschi, p. 386). Il D. preferi giustificare il suo allontanamento dalla patria con il ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] del maggio, caratterizzato da un'esegesi abbondante, con larghe digressioni); il 20 dic. 1580 sottoscrisse la dedica a FerranteGonzaga, signore di Guastalla, dell'editio princeps dell'Aminta, stampata a Venezia l'anno dopo senza l'approvazione di ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] ancor giovane aveva saputo meritare, gli valse nel 1580 l'invito alla corte di Mantova da parte di don FerranteGonzaga signore di Guastalla, desideroso di istruirsi sotto la sua guida nelle scienze matematiche. A questo invito non furono peraltro ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...