FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] , et intorno a vari soggetti, 12 prediche dedicate a Vincenzo Gonzaga priore di Barletta, scritte in uno stile ornato, ricco di stesso anno a Napoli, come testimonia una lettera pubblicata da Ferrante Carafa. Nel 1575 predicò a Roma in occasione del ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] modo di ragguagliare il suo signore sulle vicende della guerra tra re Ferrante di Napoli e Innocenzo VIII, fu interrotto però al sopraggiungere dell'estate (il suo ultimo dispaccio al Gonzaga porta la data del 17 luglio 1487).
Ritornò a Roma come ...
Leggi Tutto
FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] ed il 29 marzo 1496 venne incaricato di accompagnare F. Gonzaga, marchese di Mantova e capitano generale della Repubblica di Venezia, chiesa, adoperandosi a questo scopo presso il re Ferrante, con il quale anche intratteneva corrispondenza nella sua ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] metà degli anni Settanta entrò a far parte dell’entourage culturale del conte, poi duca di Guastalla, Ferrante II Gonzaga. Gravitare nell’ambiente aristocratico del duca gli diede l’opportunità di farsi apprezzare come letterato e poeta.
Secondo ...
Leggi Tutto
ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] sua adesione al valdesianesimo. Certo, fu l'A., con Ferrante Brancaccio, ad informare il Flaminio, a Viterbo, della " -603 (lettera del duca d'Alca, a Filippo II); B. Amante, Giulia Gonzaga..., Bologna 1896, pp. 285, 287, 288; E. Cuccoli, M. Antonio ...
Leggi Tutto
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...