ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Lucca. Nel 1548, dopo il processo Burlamacchi, fu inviato come ambasciatore a FerranteGonzaga a Milano; nel 1550 eseguì una nuova missione presso il Gonzaga. Successe nel 1554 al fratello Bartolomeo nel rettorato dell'Ospedale della Misericordia di ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] de' suoi tempi, Milano 1887, passim; M. Armellini, Le Chiese di Roma, Roma 1891, pp. 683-685; G. Capasso, Don FerranteGonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 419-449, passim; F. Gregorovius, Storia della città ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] le iniziative da prendere. Si discusse attorno a tre possibili obiettivi: l'attacco in Lombardia contro don FerranteGonzaga, massimo rappresentante della politica imperiale in Italia; l'azione contro il Regno di Napoli, profittando delle scorrerie ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] . Fu a Ratisbona, ad Augusta, a Ulm. Tra il 1551 e il 1553, di nuovo in Italia, servì il governatore di Milano FerranteGonzaga nelle azioni militari intorno a Parma, a Pavia e in Piemonte (nelle zone di Asti, Torino, Cuneo e Saluzzo); attaccò a San ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] esteri. Già nel 1546 Carlo V era tornato sul problema di Parma e Piacenza, nominando un nemico dei Farnese, FerranteGonzaga, a governatore di Milano. Nell'anno successivo, poi, specialmente dopo la fallita congiura dei Fieschi a Genova, le voci ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] di S. Francesco, mentre stava recandosi dalla Francia a Genova, venne arrestato a Ceva in Piemonte, per ordine di FerranteGonzaga, governatore di Milano; sottoposto a tortura, egli confessò l'esistenza di collegamenti tra il D. e la Francia. Infatti ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] la consegna alle autorità austriache. Frattanto si adoperava per favorire le nozze di Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, con Anna Isabella, figlia di FerranteGonzaga, duca di Guastalla: lo scopo era escludere i Modenesi, e con loro i Francesi ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] il L. riuscì a preparare il terreno favorevole al suo signore, nonostante l'insinuante presenza del governatore di Milano FerranteGonzaga, ostile alla casa sabauda per la questione del Monferrato, il quale lo costringeva a "tenir le carte alte" (il ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] (Berzaghi, 2005, p. 61 n. 50) e i cartoni (Parigi, Musée du Louvre) per gli arazzi dei Fructus Belli di FerranteGonzaga (Marinelli, 2000), forse però opera di un ‘romanista’ nordico. Si rammentano inoltre le attribuzioni a Pagni di una Madonna col ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , pp. 15, 91-94; G. Macrì, F. Maurolico nella vita e negli scritti, Messina 1901, p. 27; G. Capasso, Il governo di don FerranteGonzaga in Sicilia, in Arch. stor. siciliano, XXX (1905), pp. 441 s. 457 s., 462; XXXI (1906), pp. 400 ss.; E. Rocchi: Le ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...