PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] pontificato di Clemente VII, secondo quanto si ricava da una lettera scritta da messer Giovanni Maona, segretario di don FerranteGonzaga (Fanfani, 1858, p. 208). Mangiò nel tinello del papa, lamentandosi nei suoi versi della scarsa qualità dei pasti ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] rilievo in vicende tutt'altro che musicali. Egli partecipa, infatti, alla congiura ordita dal governatore della città, don FerranteGonzaga - di cui godeva piena fiducia -, contro il ducato di Parma e Piacenza fin dall'ottobre 1547, quando viene ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] tempo, si dedicò a risollevare le sorti dell’Accademia, da alcuni anni in declino anche a causa della continua lontananza di FerranteGonzaga. Nominato a novembre 1589 rettore per la seconda volta, in poco tempo il M. seppe farla risorgere all’antico ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] e quindi con i Medici, ma venne liberato pochi giorni dopo, intorno al 20 sett. 1530, alla notizia che don FerranteGonzaga era giunto con la sua avanguardia tra Quarata e Ponte a Buriano, a tre miglia dalla città. Promosse allora un'immediata ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] V.
La posizione di Taverna non conobbe significativi mutamenti nel 1546 con l’arrivo al governo di Milano di FerranteGonzaga, con il quale collaborò strettamente: egli continuò a tenere i rapporti tra il governatore e il Consiglio segreto, durante ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] danno alla persona, perché riparò in tempo nel palazzo della marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di FerranteGonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara nell'estate. Nel 1528 gli morì la moglie, Claudia, di ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a FerranteGonzaga signore di San Martino, dal [...] ; Isabella, che si fece religiosa.
Nel 1609, in seguito alla morte senza eredi di Giulio Cesare Gonzaga principe di Bozzolo, fratello di Ferrante, I. prese ad amministrare anche tale dominio, passato in eredità al figlio Scipione insieme con le terre ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] successiva reggenza di una donna fiacca e stanca.
Nella preparazione dei festeggiamenti il C. si valse dei consigli di FerranteGonzaga, governatore dello Stato di Milano e zio dello sposo. Il C. ci fornisce un dettagliato elenco dei preparativi ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di FerranteGonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] i suoi studi universitari a Bologna strinse rapporti con Romolo Amaseo e con Quinto Mario Corrado; quest'ultimo, in particolare, gli fu poi costantemente legato da vincoli di amicizia. Si addottorò in ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] alle gravi conseguenze di una condanna per «delitto di Stato» solo grazie all’intervento diretto di FerranteGonzaga, appena nominato da Carlo V governatore di Milano. L’intercessione della diplomazia imperiale, preoccupata di fare riammettere ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...