CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] come uno degli aspetti dell'antiquaria rinascimentale: ne è un esempio il Virgilio di Marco Zoppo (Parigi, BN, lat. 11309), del 1470 circa. Il ritratto del re Ferrante I diAragona, dipinto in oro su pergamena purpurea nel manoscritto delle Orazioni ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] dell’arte, 1996, n. 2, pp. 32-57; Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26-44; F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale, II, Il Sud angioino ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , furono eseguite per incarico dell'ambasciatore card. Pasquale diAragona. Lo Schleier (1979, p. 116) ha inoltre del XVII secolo, ibid., V (1896), p. 123; Don Ferrante, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., XI (1902), p. 159; E. Van Kroker ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] a racemi vegetali ornato da medaglioni con emblemi aragonesi (libro aperto, monte di diamante, ermellino, ecc.) presenta nella parte inferiore lo stemma diFerrante d'Aragona e nell'iniziale P l'immagine del re Salomone. La Katzenstein (1990 ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] universitaria, Mss., 397-764), esemplato da Mennio nel 1475 (De Marinis, II, pp. 443 s., 584), e il cosiddetto Breviario diFerrante d'Aragona, del 1480 circa (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., I.B.57), miniato probabilmente nella bottega ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] dell'oreficeria. Alla fine del 1487 lavorò per Eleonora d'Aragona, duchessa di Ferrara, ed in quell'occasione era ancora designato con il figlia anch'essa Eleonora, i due figli Alfonso e Ferrante. Di altre figlie non si conoscono i nomi.
Alfonso ed ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] accademie di nobili napoletani quali Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, e Carlo Gesualdo, principe di Venosa rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] occupava un'area di poco più di 3 kmq.; le mura spagnole (i "bastioni") diFerrante Gonzaga, costruite nel Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] del sec. 13°) e con l'arrivo in C. di opere o di artisti di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a Pietro di Oderisio a Mileto; tavole di Simone Martini e Bernardo Daddi nel Mus. Civ ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] 1472), nonché lavori di genere assai più modesto, come le dorature alla statua diFerrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d' pittura di Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di ...
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