FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , insediando uno dei capi delle fazioni genovesi, Prospero Adorno, in qualità di governatore ducale (aprile 1477). Ma questi, sobillato da Ferrante d'Aragona, aveva rivelato crescenti aspirazioni autonomiste, fino a farsi proclamare doge nel luglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] De regno et regis istitutione ad Alfonso d’Aragona (1448-1495). Altri umanisti del Regno di Napoli, oltre al Pontano, danno il loro una finalità adulatoria che s’incentra sull’identificazione diFerrantedi Napoli con il sovrano ideale, ma nel ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] e militare tra Firenze e il Papato, forte dell’alleanza del Regno di Napoli, durò con esiti incerti per tutto il 1479, finché Lorenzo de’ Medici, accordandosi con Ferrante d’Aragona, privò il papa del suo più potente alleato. Nella nuova situazione ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Martire a Napoli, che con ogni probabilità venne commissionata quale ex voto dalla regina Isabella Chiaromonte, moglie diFerrante d'Aragona ritratta con i figli nella predella della pala stessa. Già morta nel 1465, costei fu ferventemente devota ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] re e della nuova regina.
Nell'estate dell'anno successivo, scoppiata la guerra che opponeva Sisto IV, Ferrante d'Aragona e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] VI. A turbare l’equilibrio degli Stati italiani influisce, inoltre, la morte di re Ferrante d’Aragona, avvenuta il 28 gennaio del 1494 e la successione sul trono del figlio Alfonso II, osteggiato dalla grande nobiltà feudale del Regno. Ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] , papa Sisto IV riesce a mettere insieme un’alleanza del tutto inedita tra la Repubblica di Siena, re Ferrante d’Aragona e un gruppo di banchieri fiorentini avversari dei Medici, ai quali egli stesso ha affidato in gestione la finanza pontificia ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] il Carafa consigliere intimo diFerrante, non è affatto improbabile che egli abbia esercitato indirettamente la sua influenza anche sull'educazione dei figli del re. Sempre dalle cedole del tesoriere della corte diAragona conosciamo anche le letture ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato: Luzio). Per testimonianza del Lamo e del Vasari sappiamo che il B. dipinse nel 1500 a Bologna, su ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] (IV xiii 1; V xix 11); Astorgio II a sua volta viene menzionato, al soldo di Firenze, durante la campagna toscana diFerrante d’Aragona negli anni 1453-54 (VI xxviii 12). Questa campagna, e il voltafaccia con cui Astorgio era passato dal servire ...
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