ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] , Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castelnuovo al tempo di Alfonso I e Ferrante I, Napoli 1876, pp. 5s., 11; E. Müntz, Paris 1910, pp. 155, 203, 204; R. Filangieri di Candida, L'Arco di Alfonso d'Aragona, in Dedalo, XII(1932), p. 429;R. M. ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] Alfonso d'Aragona e la regina Giovanna II e Luigi III d'Angiò. Già allora doveva essere un personaggio di notevole importanza, la successione al Regno di Napoli tra Giovanni d'Angiò e Ferrante, l'A., sempre al seguito di Antonio Caldora, si schierò ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] ., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medio evo. I Senatori, Roma 1935, p. 173; B. Croce, Lucrezia d'Alagno ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] di diecimila ducati fatto da Firenze e da Lorenzo de' Medici al re Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite di re Ferrante dell'incoronazione di Alfonso d'Aragona (pubblicata dallo stesso A. nel 1495) e infine il ricordo di alcune sue ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] Napoli 1875, p. 60; E. Celani, Documenti vaticani per la storia della contea di Celano, in Arch. stor. per le prov. napol., XVIII (1893), p. 72; E. Ponderi, Per la storia del regno diFerrante I d'Aragona, re di Napoli, Napoli 1947, pp. 96, 106, 419. ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] la corte e l'arco di trionfo. Sempre nel 1491 dipinse un quadro che Eleonora d'Aragona regalò alla sua dama Fiordispina . Nello stesso anno, e ancora nel 1506, il B. lavorò per Ferrante d'Este (Venturi, 1894) e nel 1508 affrescò (Baruffaldi, II, ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] diFerrante, presso il quale aveva intercesso il duca di Milano, di abitare in terra di Bari o d'Otranto, con la provvisione di 516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonso d'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] pp. 145, 215, 233, 371, 374, 385. Tra le opere pubblicate dopo quella del Volpicella si consulti E. Pontieri, Per la storia del regno diFerrante I d'Aragona, re di Napoli, Napoli s. d., p. 83; Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, a cura ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] nella seconda metà del '400, anch'egli calabrese e autore di un trattato di mascalcia, dedicato a Ferrante I d'Aragona.
Re Carlo I d'Angiò, avendo in gran conto la sua opera di veterinario e la sua dottrina, lo avrebbe remunerato creandolo cavaliere ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] , porcini et altri selvagi". Per le nozze con Francesca di Pietramala fu investito della signoria di Rocca Rainola, cedutagli dallo zio della sposa, Fieramonte di Pietramala. Fedele a Ferrante I nella lotta tra questo e Giovanni d'Angiò, invano ...
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