Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] civili soppressi. I disordini continuarono anche sotto Paolo II e Giulio II, in occasione della guerra diFerrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] attenzione furono il figlio del fratello Bartolomeo, Leonardo, che s'imparentò col re di Napoli Ferrante d'Aragona, sposandone una figlia naturale, e ottenne in feudo nel 1472 il ducato di Sora (che alla sua morte passò al cugino Giovanni); e i figli ...
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Condottiero (m. Viterbo 1479), figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, combatté al soldo di Alfonso d'Aragona, poi di Francesco Sforza, con cui rimase sei anni. Dopo dieci anni di servizio agli ordini [...] Sarno (1460). Passato poi al servizio degli Aragonesi, ebbe la contea di Nola e poi il ducato di Ascoli Satriano (1464). Scrisse d'arte militare, dedicando a Ferrante d'Aragona il suo Governo et exercitio della militia (1476), dove illustrò un nuovo ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] riva del Po; nello stesso anno fornì alcuni disegni per il Palazzo Ducale di Pesaro. Passato poi a Urbino (1465-66), dove probabilmente eseguì i . L. passò poi a Napoli al servizio diFerrante d'Aragona (1472-74), poi a Pesaro, impegnato nella ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] nella sua lotta contro le eccessive pretese fiscali della corte napoletana, subendo anche l'arresto, ma finì poi per appoggiare Ferrante d'Aragona nei suoi riusciti tentativi di sottrarre l'Aquila al regime pontificio nel frattempo instauratovi. ...
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Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia diFerrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] alla corona. Accumulate grandi ricchezze dopo essersi inimicato sia il re sia lo stesso figlio del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiura dei baroni (1485); ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] stato papale. E, del resto, le linee generali della politica di Pio furono ispirate a schietta italianità. Egli riconobbe fin dall'inizio del suo pontificato Ferrante d'Aragona come re di Napoli (10 novembre 1458), lo difese vittoriosamente contro le ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in odio ai Pisani, investì della Sardegna re Alfonso diAragona, che non tardò a prendere le armi per conquistare l de Langey (1491-1534), Parigi 1905; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia, dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sicil ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...]
La situazione italiana era tale da favorirne i disegni. L'urto tra Ferrante d'Aragona e Ludovico il Moro, aggravatosi subito dopo la morte di Lorenzo de' Medici; l'elezione di Alessandro VI, strettamente legato con la parte sforzesca, e il conflitto ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] un periodo di transizione quello che intercede tra l'avvento al trono diAragona e di Sicilia di Ferdinando di Castiglia e un'antica cronaca, Catania 1896; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Archivio stor. ...
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