ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferranted'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Libri,a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 225-229; e in E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli,Napoli 1947 (importante specialmente il cap. III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] SS. Giovanni e Paolo, osteggiò la politica di Innocenzo VIII, favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferranted'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del pontefice, fu compensato con l'arcivescovado di Taranto che ...
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Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di Rossano che, per aver congiurato contro il cognato re Ferranted'Aragona, rimase in carcere per 35 anni. Da allora decadde e non ebbe più importanza nella storia del Mezzogiorno. ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] di re Ferranted'Aragona si insignorì della città facendola ribellare all'autorità pontificia. Dopo una sottomissione e una nuova ribellione, il papa mandò infine contro di lui un esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si ...
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Uomo politico (m. 1510). Rappresentante (dal 1472) degli Aragonesi di Napoli a Roma, legato da parentela e da rapporti d'affari con Antonello Petrucci; accusato di partecipazione alla congiura dei Baroni, [...] fu incarcerato da Ferranted'Aragona dal 1486 al 1495. ...
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Condottiero (Perugia 1423 - Napoli 1465), figlio di Niccolò. Ebbe il comando delle truppe milanesi nel 1450; caduta la repubblica ambrosiana, passò al servizio dei Veneziani, in guerra contro Francesco [...] con varia fortuna al servizio dei principi di Taranto e di Rossano contro Ferdinando d'Aragona. Nel 1463, tramontata la fortuna angioina, passò al servizio del re Ferrante (1463); un ultimo tentativo degli Angioini (che fallì nella battaglia navale ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . it. Il banco dei Medici dalle origini al declino (1397-1494), Scandicci 1988, pp. 235-36, 531-32); E. Pontieri, Ferranted'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 259-62 e passim; W. Tommasoli, La vita di Federico da Montefeltro: 1422-1482, Urbino ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’argomento è già ben definito in D. Abulafia, Le due Italie, prefazione di G. Galasso, Napoli 1991.
6 – segnaliamo E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferranted’Aragona. Studi e ricerche, Napoli 19692, pp. 420-438; A ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] il quale – come nel caso di Bellini – arriva a Istanbul tra 1467 e 1478 su richiesta del sultano, inviato da Ferranted’Aragona. I due prototipi di medaglia verosimilmente disegnati e firmati da Costanzo tra 1478 e 1481, mostrano entrambi un profilo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] fortemente ostile a papa Barbo e dove si trovava anche il nipote di Pio II Antonio Piccolomini, genero del re Ferranted'Aragona: un indizio - tra gli altri - dell'ampiezza del dissenso contro il pontefice che coinvolgeva e legava con una rete di ...
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