CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Incoronata in onore del re e della nuova regina.
Nell'estate dell'anno successivo, scoppiata la guerra che opponeva Sisto IV, Ferranted'Aragona e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] con il nome di Alessandro VI. A turbare l’equilibrio degli Stati italiani influisce, inoltre, la morte di re Ferranted’Aragona, avvenuta il 28 gennaio del 1494 e la successione sul trono del figlio Alfonso II, osteggiato dalla grande nobiltà feudale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] i propri nipoti, papa Sisto IV riesce a mettere insieme un’alleanza del tutto inedita tra la Repubblica di Siena, re Ferranted’Aragona e un gruppo di banchieri fiorentini avversari dei Medici, ai quali egli stesso ha affidato in gestione la finanza ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] , vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferranted'Aragona (finora non identificato: Luzio). Per testimonianza del Lamo e del Vasari sappiamo che il B. dipinse nel 1500 a ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] xiii 1; V xix 11); Astorgio II a sua volta viene menzionato, al soldo di Firenze, durante la campagna toscana di Ferranted’Aragona negli anni 1453-54 (VI xxviii 12). Questa campagna, e il voltafaccia con cui Astorgio era passato dal servire Alfonso ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] , a cura di P. Margaroli, Milano 1997, ad ind.; F. Senatore - F. Storti, Poteri, relazioni, guerra nel regno di Ferranted’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche, Napoli 2001, ad ind.; C. Shaw, L’ascesa al potere di Pandolfo Petrucci il ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferranted'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Libri,a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 225-229; e in E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli,Napoli 1947 (importante specialmente il cap. III: La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] 1480 e l’estate dell’anno successivo, per conto del re Ferdinando I (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un contingente di cavalleria col quale seguì Alfonso d'Aragona duca di Calabria nella guerra contro i turchi che avevano occupato Otranto ...
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Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di Rossano che, per aver congiurato contro il cognato re Ferranted'Aragona, rimase in carcere per 35 anni. Da allora decadde e non ebbe più importanza nella storia del Mezzogiorno. ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] SS. Giovanni e Paolo, osteggiò la politica di Innocenzo VIII, favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferranted'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del pontefice, fu compensato con l'arcivescovado di Taranto che ...
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