MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] ultima rimasta nubile, con Carlo Aragona Tagliavia, duca di Terranova ( di Reggio Calabria e fratello di Ferrante. La solennità fu tale da richiamare read at a Clark Library Seminar… 1982, a cura di D.C. Lindberg - G. Cantor, Los Angeles 1985, pp. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] prime tre righe di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte le miniature del codice lat. 11309), del 1470 circa. Il ritratto del re Ferrante I di Aragona, dipinto in oro su pergamena purpurea nel manoscritto delle ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] 1682 in quella di S. Nicolò in Arcione.
Il D. nei primi mesi del 1683 era ancora a Roma 'ambasciatore card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979, XVII secolo, ibid., V (1896), p. 123; Don Ferrante, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., XI ( ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Orsini o a un Aragona, mentre al D. era destinato quello di Otranto. Dopo asprissime discussioni il D. poté entrare in scudi di debiti, nonostante i frequenti aiuti del fratello Ferrante, duca di Termoli. Anche il suo zelo controriformistico ebbe ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] seguito Alfonso di Aragona alla conquista del Regno. Al servizio di Alfonso e poi di Ferrante, Pasquasio era riuscito rifugiandosi in Francia; il patrimonio, però, gli venne confiscato.
La D. non seguì le sorti del marito; la famiglia Diaz Garlon non ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] II aveva abdicato in favore del figlio Ferrante II, riuscì a mantenere in pace , Magnanimo signor, como io discerno; De casa de Aragona isviscerato era, Et è mo più che mai et nella circostanza, donò al re una moneta d’oro dal valore di 25 ducati e ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] Ferrante (Ferdinando), duca di Gravina, e della seconda moglie, Beatrice Ferrillo del Balzo di Aragona territori autonomi dello Stato Ecclesiastico nel Cinquecento, Lecce 1982, p. 51; C. D’Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 134-138; R. ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] all’intervento diretto di Ferrante Gonzaga, appena nominato Betussi, Le imagini del tempio della signora donna Giovanna Aragona, Firenze 1556, pp. 36 s.; G. Gigli, politico del secolo XVI, in La Diana. Rass. d’arte e vita senese, V (1930), pp. 130 ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] egli ne lasciò numerose altre manoscritte. Sua è una Vita di don Giovanni d'Austria figlio dell'imperatore Carlo V, di cui si conservano due copie, nei di Napoli et Regno per li ser.mi ri de casa de Aragona, Milano 1720, pp. 156, 179, 181 s., 217 s.; ...
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