GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] (pettegolezzo senza fondamento, comunque, costei sia Tullia d'Aragona), enumera Muzio velando l'identità delle conquiste del , per ritenere valido l'impegno da lei antecedentemente assunto. E Ferrante Gonzaga, a questo punto, si fa da parte; e si ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona, giunto a Napoli nel 1443, fece gran che dice Toppi, nel 1469, nel 1479 gratificato di feudi da re Ferrante e infine incarcerato nel 1486 in seguito alla congiura dei baroni ( ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] Wallace Collection di Londra. La «patena» in oro che Ferrante Rota commissionò al Santacroce, «di tanta bellezza che fu che sormontavano le nicchie, secondo il modello dell’altare Piccolomini-d’Aragona in S. Maria di Monteoliveto. L’altare senza le ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] rebus gestis, soprattutto per i fatti più recenti, all’arcivescovo Alfonso d’Aragona, che approvò e apprezzò l’opera (ibid., I, 4; II Tra Mantova e la Sicilia nel Cinquecento, I, La Sicilia sotto Ferrante Gonzaga 1536-1546, Firenze 2003, pp. 16-18; A. ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] consistenti mutui, valsero a Giovanni la fiducia anche dei successori: mentre Giovanni II d’Aragona gli confermava i beni e le prerogative in Sicilia, Ferrante lo apprezzò come uno dei maggiori consiglieri, fino ad affidargli la reggenza a Napoli ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] Gerona e respingeva una sortita guidata dal principe Ferdinando d’Aragona, il futuro re Cattolico. Nel 1469 si recava Fonti aragonesi a cura degli archivisti napoletani, VIII, a cura di B. Ferrante, Napoli 1971, pp. 93 s.; XII, a cura di L. Castaldo ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] 2 marzo 1581 nel duomo di Piacenza dal vescovo di Parma, Ferrante Farnese, si concluse con il solenne ingresso a Mantova dei due collare del Toson d’oro, ricevuto nella basilica di S. Andrea a Mantova dalle mani di Carlo d’Aragona, duca di Terranova ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] M., risoluto e fedele servitore di Ferdinando d’Aragona, al ruolo di vicerè era anche un storico siciliano, V (1880), pp. 151-174; S. Volpicella, Memorie di Ferrante Carafa, marchese di S. Lucido, in Archivio storico per le province napoletane, ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] Medioevo. Saggi e rassegne, XIII (1988), pp. 129-152; La Corona d’Aragona…, a cura di G. Olla Repetto, Milano 1989, ad ind.; F.C d’Arborea nella storia del diritto medievale e moderno, a cura di I. Birocchi - A. Mattone, Roma-Bari 2004; C. Ferrante ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] aragonese, fu scelto da re Alfonso come maestro del giovane Ferrante ed presumibile lo guidasse in quegli studi di diritto che il . napol. dei re d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso ...
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