DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] qualora Sisto IV non avesse modificato il proprio atteggiamento, schierandosi a favore del duca di Ferrara Ercole d'Este e del re di Napoli Ferranted'Aragona nel conflitto con la Repubblica di Venezia. Al provvedimento - che altro non era se non un ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] la vita di esule, Ludovico fu sulle prime propenso, nel 1471, a inviare il F. a Napoli alla corte di Ferranted'Aragona, dove egli stesso era stato più volte accolto benevolmente. Si accordò pertanto in tal senso con il proprio segretario, l'umanista ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] entrando al servizio della corte aragonese di Napoli. Nel 1466 figura come consigliere regio e auditore del figlio di Ferranted'Aragona, il marchese di Gerace Enrico, e suc-, cessivamente dell'altro figlio del re, Alfonso duca di Calabria. Nel 1469 ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] veste nel luglio del 1458 proponeva con i colleghi di rinviare ad un momento più opportuno l'ambasceria solenne a Ferranted'Aragona, che era succeduto al padre sul trono di Napoli. Quando poi, il 12 agosto successivo la "parte" veniva riproposta, il ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] che Mattia Corvino sperava di costituire onde raggiungere agevolmente Napoli, e dar man forte, in caso di necessità, a Ferranted'Aragona. Il B. sarebbe stato utilizzato per la realizzazione di questo piano, il quale si scontrava apertamente con la ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] con poco successo.
Nella lotta per la successione napoletana, in cui papa Pio II (1458-1464) sosteneva Ferranted'Aragona contro il suo rivale Giovanni d'Angiò, il C., con il fratello Giacomo e con gli altri suoi congiunti, si schierò dalla parte ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] e «depretando tutte quelle campagne». A luglio fu posto assedio a Nardò, che, ribadendo la fedeltà al re Ferranted’Aragona, secondo la cronaca, oppose una difesa «gagliarda et forte», respingendo a lungo l’assalto delle truppe veneziane, prima ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] del sec. XV. Il 22 dic. 1494 fu eletto vescovo di Gallipoli in Puglia, probabilmente dopo che la morte di Ferranted'Aragona aveva posto fine alla sua attività di educatore. Conservò la diocesi fino al 1508, ma incontrò difficoltà non indifferenti di ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] ), pp. 500, 514; R. Filangieri, Una congiura di baroni nel castello d'Isola...,ibid., n.s., XXVIII (1945), pp. 190 s.; A. Archi, Gli Aragona di Napoli, Bologna 1968, p. 104; E. Pontieri, Ferranted'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 65 s., 94; P ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] Trascorse la giovinezza a Napoli alla corte di Ferranted'Aragona, di cui fu camerlengo e verso il quale si dimostrò fedele vassallo. Morto il padre nel 1479 venne investito della contea di Popoli dal re Ferrante, che lo aveva già "honorato di molti ...
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