CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] a J. Tinctoris del quale, in particolare, scrive: "E quel molto reverendo Giovanni Tintoris cappellano e maestro di cappella del re Ferranted'Aragona... a cui hó più credito ch'a tutti altri autori di musica.." (Gaspari, I, pp. 26 s.).
Nel 1579 il C ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] sposo di Mocia Aiossa e padre del C., possessore del feudo di Padula, che gli fu sottratto nel 1474 da re Ferranted'Aragona e che tornò poi nelle mani dell'altro suo figlio, Iacopo, per concessione del re Ferrandino.
Nonostante una prima attività di ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] francese, si era lasciato indurre dai Medici e da Ferranted'Aragona a offrire a Giovanni l'elezione del B. a . andò un'altra volta a Milano per congratularsi con il cardinale d'Amboise, luogotenente di Luigi XII, dei successi riportati dai Francesi a ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] , I, Milano 1952, pp. 43, 124, 147; E. Pontieri, La "guerra dei baroni" napoletani e di papa Innocenzo VIII contro Ferranted'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, IX (1970), pp. 223, 230, 232, 236, 238, 240, 246 s., 249, 251 s., 258 ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] anche la residenza dei due sposi.
La Meravigli portava in dote duemila fiorini d’oro e un ricco corredo di beni e oggetti per la casa comune, ai luoghi calabresi in cui era nato, che Ferranted’Aragona gli aveva conferito nel 1460 nel pieno della ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] Piccinino, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VII(1882), 2, pp. 373, 376, 380 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferranted'Aragona…, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVIII(1893), 3, pp. 42-7-32; P. M. Perret, Histoire des relations de la ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] napoletane, LXXXI (1962), pp. 226, 230, 300; Id., La "Guerra dei baroni" napoletani e di papa Innocenzo VIII contro Ferranted'Aragona in dispacci della diplomazia fiorentina, ibid., LXXXVIII (1970), pp. 230, 232-234, 240, 246 s., 251 s., 256, 260 ...
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SANSEVERINO, Girolamo
Alessio Russo
SANSEVERINO, Girolamo (Geronimo). – Nacque intorno al 1465, primogenito di Luca Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San Marco, e di Gozzolina Ruffo, figlia [...] Scarton, La congiura dei baroni del 1486-87 e la sorte dei ribelli, in Poteri, relazioni, guerra nel regno di Ferranted’Aragona. Studi sulle corrispondenze diplomatiche, a cura di F. Senatore - F. Storti, Napoli 2011, pp. 213-290 (in partic. p. 216 ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] rinunciare all’incarico per la sopraggiunta nomina a commissario generale per la guerra contro i turchi da parte di re Ferranted’Aragona, che lo teneva in alta considerazione. In questa veste fu inviato in Calabria con patente reale il 13 maggio ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] del padre con il sovrano, Vespucci portò a buon fine la trattativa, e nel giugno del 1470 fu insignito da Ferranted’Aragona del titolo di cavaliere; la circostanza colpì i suoi concittadini e Vespucci, tornato in patria, non mancò di farne vanto ...
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