Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] e allo stesso Carlo V, che gli intimò di presentarsi a Bruxelles (1554). Pur non essendo risultata nessuna colpa a suo carico, Ferrante, non riconfermato a Milano, dedicò allora tutte le sue cure al suo stato di Guastalla, che si sforzò di riordinare ...
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Figlio illegittimo (1481-1561) di Ercole I e della sua amante Isabella Arduino; ingelosì il fratello, cardinale Ippolito, ottenendo i favori di Angela Borgia, parente della duchessa Lucrezia, moglie di [...] congiura diretta a uccidere il cardinale Ippolito e il duca Alfonso I. Ma la macchinazione fu scoperta dal cardinale: Giulio e Ferrante furono condannati al carcere a vita. Dopo 53 anni di carcere, G. fu graziato nel 1559 quando Alfonso II salì al ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] dovuti anche ai loro caratteri dispotici e violenti, con Ferrante Gonzaga, governatore di Milano.
Fu in seguito a V. Rottura non solo dell'E., ma di tutta la casa d'Este; nel 1556 infatti Ercole aderirà alla lega antiasburgica formata da Paolo IV ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] e di Lodovico il Moro e diede cruccio segreto ai loro avversarî, Ferranted'Aragona e Piero de' Medici; ma, nell'apparenza, l'elezione d'Este, Alessandro Farnese, fratello della Giulia, il futuro Paolo III. Poco appresso tentò di pacificare Ferrante ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , il Rinaldo, pubblicato nel 1562, con dedica al card. Luigi d'Este, presso il quale Bernardo si era l'anno prima allogato. Col nel 1574 di Marzio Sersale, ella risposerà nel 1579 don Ferrante Spasiano). Ma dubita anche di lei: onde le si presenta ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] contro il duca Alfonso e il cardinale dai loro fratelli Ferrante e Giulio, egli ne tolse l'argomento di una rima un poema per cantare "l'arme e gli affanni di amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia al tempo di Filippo il Bello (morto nel 1314); ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] Ippolito II cardinale (morto nel 1572), costruttore della Villa d'Este a Tivoli, e Francesco, marchese di Massa (morto 1578); al trono, dovette reprimere una congiura dei fratelli Ferrante e Giulio (illegittimo), condannati poi a carcere perpetuo ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] (morta nel 1493) ebbe cinque figli: Alfonso I che gli successe nel ducato, Ferrante, morto in prigione (1540), perché implicato nel 1506 nella congiura di Giulio d'Este, Ippolito, card. e arcivescovo di Esztergom in Ungheria, Milano, Capua e Ferrara ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] , tradusse dal latino e dal greco. Ministro di don Ferrante Gonzaga, fu prigioniero sotto Paolo IV in Castel S. esistono manoscritte nella Biblioteca capilupiana di Mantova e nella raccolta d'Arco di quell'archivio Gonzaga.
Le sue poesie volgari a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] X e la sua politica, Firenze 1892; ma anche A. Luzio, Isabella d'Este nei primordi del papato di Leone X e il suo viaggio a Roma nel , s. 5ª, IX (1900); id., Il richiamo di don Ferrante Gonzaga dal governo di Milano e sue conseguenze, in Mem. Acc. ...
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