(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Carlo II di Savoia dal 1546 al 1550, in Atti Acc. Lincei, s. 5ª, IX (1900); id., Il richiamo di don FerranteGonzaga dal governo di Milano e sue conseguenze, in Mem. Acc. Torino, LIV (1904); id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] definitivamente il suo aspetto medievale di città dalle cento torri.
Col sec. XVI Pavia venne per ordine di don FerranteGonzaga riattata e bastionata secondo i precetti della nuova architettura militare.
Alle soglie del sec. XX, sotto l'impulso d ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del Vasto mori; e in special modo ebbe aiuto allora dal figlio di lui, marchese di Pescara, e più ancora da FerranteGonzaga, succeduto al del Vasto nel governo di Milano e nella condotta degli Imperiali in Piemonte, e che apparteneva a quella casa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] governatore di Bologna, nella Legazione del cardinale Giovanni Morone, e sempre nel 1547, dopo la congiura ordita da FerranteGonzaga contro Pierluigi Farnese col beneplacito di Carlo V e la partecipazione dello stesso marchese di Marignano, i legati ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] nel dicembre di quell’anno, il M. prese le parti di FerranteGonzaga, duca di Guastalla. Questo gli costò, una volta affermatosi Carlo I Gonzaga Nevers, la prigione, nell’aprile 1628 (Gorzoni, p. 177).
Il M. morì in carcere il 22 sett. 1629 (atto ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] universi iuris. Può dunque ritenersi editio princeps quella, con dedica del leccese Teseo Mega al viceré di Sicilia FerranteGonzaga principe di Molfetta, apparsa a Venezia nel 1540 "ex impressione Baptista de Tortis". Un esemplare è conservato ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] in patria. Nel novembre è ricordato fra i consiglieri del duca chiamati a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, FerranteGonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. 1553) egli restò a Vercelli, che fu assaltata ed espugnata dalle truppe ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] condizioni del Burlamacchi, dovette rinunciare a portare più avanti il processo e tornò a Milano (7-8 novembre): a FerranteGonzaga presentò gli atti relativi alla sua missione, donde risultò l'innocenza della Repubblica e, nello stesso tempo, la ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] dell'assedio di Firenze, impose ai Senesi - per le arti diplomatiche di Lope de Soria e con quelle, non meno persuasive, di FerranteGonzaga che era entrato con le sue truppe in Val di Chiana ed aveva spinto alcuni reparti sino alla stessa Siena - di ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] danno alla persona, perché riparò in tempo nel palazzo della marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di FerranteGonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara nell'estate. Nel 1528 gli morì la moglie, Claudia, di ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...