FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] e nel 1641 fra i presenti alle assemblee dell'arte in S. Sabina; Martino e Paolo lavorano come apprendisti nelle botteghe di Giuseppe Ferrandino e di Leonardo Mirano nel 1630 (Belloni, 1988, pp. 269 s.).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] una fondazione intitolata al suo nome.
Ritiratosi a Bergamo, il L. vi morì il 28 apr. 1924.
Il fratello Alessandro, nato a Ferrandina il 1° nov. 1857 e morto a Milano il 10 sett. 1897, fu a sua volta un distinto veterinario: laureatosi in zooiatria ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 1980, pp. 117 s.). Così per una Madonna col Bambino che dà le chiavi a s. Pietroe la croce a s. Francesco (Ferrandina, chiesa dei cappuccini) e per un Crocifisso con l'Addolorata, s. Giovanni e la Maddalena (ivi, chiesa di S. Chiara; Barbone Pugliese ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] , e insieme si impadronirono, dopo averla brevemente assediata, di Rocca Imperiale. Fu poi la volta di Pisticci e di Ferrandina. I successi ottenuti dal C. in Basilicata fecero sì che il duca di Guisa gli riconoscesse la carica di governatore ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] , tutto il suo bagaglio. Lasciata la moglie ed i figli nel castello fortificato, si avviò con diciotto cavalli verso Ferrandina (Matera), per trovarla, dopo quattro giorni di viaggio, in mano ai ribelli. Tentato con lo stesso risultato di entrare ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] un anno. Il 14 apr. 1477, in una lettera inviata a Lorenzo de' Medici, il M. risulta nuovamente in viaggio sulla nave "Ferrandina" insieme con Bartolomeo Pucci. Il 1 luglio 1478 assunse per la prima volta la carica di gonfaloniere di Giustizia. Il 1 ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] del resto era di comune dominio, ed il Confuorto (II, p. 16) aggiungeva che egli era stato aiutato dal duca di Ferrandina, di cui era agente a Napoli. Tuttavia il C. dové attendere a lungo prima di esercitare effettivamente la sua funzione. Prese ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] il marchese del Viso; nel 1632 per il nuovo ambasciatore spagnolo don Francisco de Melo; nell'agosto 1640 per il duca di Ferrandina; nell'aprile 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu inclusa (nella "prima urna ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] Castiglione (Alfonso, 1985, pp. 138, 283). L’opera, oggi distrutta, segnò l’avvio della società con Giovanni Battista Ferrandino. I due scultori progettarono, con impegno ufficializzato il 10 settembre 1647, l’alzata dell’altare maggiore, «seu icona ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] degli orientamenti del L. è il fatto che, nel 1549, nell'informare il viceré della morte del duca di Ferrandina, Giovanni Castriota, caldeggiasse la devoluzione alla Regia Camera degli importanti feudi di cui il defunto era titolare in Terra d ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.