PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] Castiglione (Alfonso, 1985, pp. 138, 283). L’opera, oggi distrutta, segnò l’avvio della società con Giovanni Battista Ferrandino. I due scultori progettarono, con impegno ufficializzato il 10 settembre 1647, l’alzata dell’altare maggiore, «seu icona ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] degli orientamenti del L. è il fatto che, nel 1549, nell'informare il viceré della morte del duca di Ferrandina, Giovanni Castriota, caldeggiasse la devoluzione alla Regia Camera degli importanti feudi di cui il defunto era titolare in Terra d ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] di Nola, nel santuario del Carmine di Somma Vesuviana. Il Campana (1927) cita alcune decorazioni nel palazzo Torella in via Ferrandina a Napoli, nel palazzo Savini a Rosburgo, nel castello della famiglia Campanile di Pannarano, nel palazzo Laviano a ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] , vedova di Fantino Diedo di Pietro, con tutta probabilità lo stesso che, nel 1550, era in maschera col duca della Ferrandina Antonio Castrioto, quando questi fu assassinato a Murano. Senza figli, però, il secondo matrimonio dell'E., il quale riversò ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] era stato ricevuto, all'ingresso del Castelnuovo, dal vecchio castellano (13 febbr. 1498). È fama, inoltre, che il D. avesse seguito Ferrandino nell'esilio di Ischia (1495).
Il D. morì a Napoli il 22 maggio 1499 e fu sepolto a S. Maria la Nova, nella ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] quattro figli maschi, dei quali Giovanni e Giovanni Battista pittori e Bernardo scultore. Ebbe come allievi D. Casella, L. Ferrandina, D. Scorticone. In casa sua abitò per breve tempo Ottavio Ghissoni, pittore e plasticatore senese (Soprani-Ratti, p ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] Duchesca di Napoli, cedutogli per 107.593 ducati da Antonio Alvárez de Toledo, marchese di Villafranca e duca di Ferrandina. Il reddito doveva aggirarsi intornoai 4.000 ducati, a giudicare dal relevio pagato per la Duchesca alla morte del Cattaneo ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] .
In questi anni cadono anche i primi approcci concreti per una sistemazione cortigiana. Nel 1543 da Milano il duca di Ferrandina Antonio Castriota tentò con insistenza di assumerlo al suo servizio, ma il F. respinse le profferte. Si legò invece, pur ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] (1956); il complesso industriale della Pozzi ceramiche a Sparanise (1960-1963) e gli uffici-laboratori per la stessa manifattura a Ferrandina (1962, con C. Blasi); l'albergo e abitazioni in largo Augusto a Milano (1961, con C. Blasi); la villa Guida ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Da Mula, che gli diede tre figli, fra cui Francesco (1507-54), nel 1537 e nel 1545 ambasciatore in Francia, e Marco, detto Ferrandina (1522-96), oltre a un numero imprecisato di figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.