DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] era stato ricevuto, all'ingresso del Castelnuovo, dal vecchio castellano (13 febbr. 1498). È fama, inoltre, che il D. avesse seguito Ferrandino nell'esilio di Ischia (1495).
Il D. morì a Napoli il 22 maggio 1499 e fu sepolto a S. Maria la Nova, nella ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] quattro figli maschi, dei quali Giovanni e Giovanni Battista pittori e Bernardo scultore. Ebbe come allievi D. Casella, L. Ferrandina, D. Scorticone. In casa sua abitò per breve tempo Ottavio Ghissoni, pittore e plasticatore senese (Soprani-Ratti, p ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] Acton; nel 1828-29 il casino Amato a via Posillipo, costruito ex novo, e la ristrutturazione del palazzo Ferrandina a Chiaia, entrambi contrassegnati da un elegante portico dorico; inoltre, un non identificato palazzino Niccolò a Montesanto. Sempre ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] , il passaggio dei centri indigeni dalla fase di capanne protostoriche ad edifici - sacri o privati - di tipo greco, come a Ferrandina e Vaglio della Basilicata.
Con la sparizione del castro romano, nel II-III sec. d. C., si spegne completamente la ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] Duchesca di Napoli, cedutogli per 107.593 ducati da Antonio Alvárez de Toledo, marchese di Villafranca e duca di Ferrandina. Il reddito doveva aggirarsi intornoai 4.000 ducati, a giudicare dal relevio pagato per la Duchesca alla morte del Cattaneo ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] .
In questi anni cadono anche i primi approcci concreti per una sistemazione cortigiana. Nel 1543 da Milano il duca di Ferrandina Antonio Castriota tentò con insistenza di assumerlo al suo servizio, ma il F. respinse le profferte. Si legò invece, pur ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] 1960-63; albergo e abitazioni in largo Augusto, Milano, 1961 (con C. Blasi); complesso per la manifattura di ceramica Pozzi, Ferrandina, 1962 (con C. Blasi); villa Guida, Guanzate, 1971; concorso per il mercato dei fiori, Pescia, 1972 (con G. Marini ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] anni Settanta. Nel 1972 si assicurò il 50,1% della Pozzi, che tra l’altro possedeva uno stabilimento chimico a Ferrandina, in Basilicata, e per il quale ottenne un finanziamento di 26 miliardi da parte del CIPE (Comitato Interministeriale per la ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Da Mula, che gli diede tre figli, fra cui Francesco (1507-54), nel 1537 e nel 1545 ambasciatore in Francia, e Marco, detto Ferrandina (1522-96), oltre a un numero imprecisato di figlie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] territorio nazionale da nuove scoperte di metano, a cominciare nella seconda metà degli anni Cinquanta dal giacimento di Ferrandina (Basilicata, circa 10 Gm3 di riserve) e da quelli offshore nel Mare Adriatico (dove furono utilizzate piattaforme di ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.