PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di Burgos, in particolare con il fratello di questo, Fernando, cui è dedicato il Commentarium.
Sul finire del in E. Refini, A. P., in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento, II, a cura di M. Motolese - P. Procaccioli - E. Russo, Roma 2013 ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] eletto"; ed ancora, l'anno successivo, in una lettera a Fernando Gonzaga (Lettere, ed. Campori, p. 63)scriveva con ostentazione: e con intera purità di lingua" (v. Lettere, ed. Solerti, II, p. 301), anzi lo giudica "ardito smisuratamente" e "che fuor ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] 6 giugno del 1446 quando arrivò a Genova Fernando di Cordova, uno studioso legato ad interessi C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. Facio, De viris illustribus liber, a cura ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] Gallina; Ananke (ibid.), con Leda Gys, Maria e Diomira Jacobini, Fernando Ribacchi; Papà (Cines, 1915) e Il sottomarino n. 27 ( e del cinematografo, di cui parla in Primo intermezzo, II). Tale apertura in chiave futuristica (avvalorata anche dalla ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] e doppie. Si sono rispettate maiuscole e minuscole, intervenendo solo nei casi di evidente incoerenza interna. Abbiamo convertito in ii le j ed î di fine parola, tranne nei titoli riproducenti i frontespizi originali.
L'idea di questa raccolta ha ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Bologna da Andrea Corsetti, giurista siciliano, e Fernando Coutinho, umanista portoghese formatosi in Italia, futuro poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II di Aviz a recarsi presso la sua corte. Lasciò allora l’Italia ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] sua qualità, redige l'atto per il quale l'infante don Fernando, figlio di Alfonso X, delega Enrico il Toscano, portero mayor Venezia 1495; G. Villani, Cronica, Firenze 1823, II, p. 100; F. Ehrle, Historia Bibliothecae RomanorumPontificum Avenionensis ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] della cultura e della civiltà, Bologna 1948, p. 260 e passim; C. Musumarra, Poeti del Settecento nella Crestomazia leopardiana, in Siculorum Gymnasium, XVI (1963), p. 26; G. Natali, Il Settecento, Milano 1973, I, pp. 182, 203; II, pp. 14 s., 23. ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] e modernamente a Barcellona nel 1954, a cura di Fernando Gutiérrez).
Le novelle, dedicate a Ruy Gomez de Silva Bari 1912, pp. 13 s.; A. Farinelli, Italia e Spagna, Torino 1929, II, pp. 153 s.; G. Calabritto, Iromanzi picareschi di M. Aleman e V. ...
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cristianofobia
s. f. Avversione pregiudiziale nei confronti del cristianesimo. ◆ Fu Papa Giovanni Paolo II nel dicembre 2004 a lanciare l’allarme verso una pericolosa distrazione dell’Onu – che citava solo «antisemitismo e islamofobia» – perché...