La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] cose che reputerò degne di tenerne particolar memoria [...>, cc. 9-10.
30. Ibid., c. 11. Sul viaggio del da Molino cf. FernandBraudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I, Torino 1976, p. 665.
31. A meno di sedici anni ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] indicare una qualità della vita quanto meno pari, se non superiore, a quella di Parigi (cf. per quest'ultima città FernandBraudel, Capitalismo e civiltà materiale (secoli XV-XVIII), Torino 1977, p. 137).
26. E. Concina, Venezia nell'età moderna, p ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] dalla Repubblica tra l'Europa cristiana e l'Islam avrebbe continuato ancora a lungo ad espletare la sua funzione.
1. FernandBraudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 19762: I, p. XXVII.
2. Padova, Biblioteca ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , l'antica unità della "Venetia et Histria".
1. Per i "sentimenti" di un "affascinato forestiero captato dalla città" cf. FernandBraudel, Amar Venezia per capirla, in AA.VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle origini al secolo di Marco Polo ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Immanuel Wallerstein, piuttosto che le conclusioni che si potrebbe essere indotti a dedurre dalla lettura di alcune pagine di FernandBraudel (2). Nel senso che se è vero, come è vero, che una economia-mondo si impone nel consesso internazionale ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] 1500-1700, New Haven-London 1974, pp. 107-118.
23. Un accenno ai flussi dal Friuli verso Venezia in FernandBraudel, Le strutture del quotidiano, Torino 1982, p. 460. Per un'articolata ricostruzione delle componenti del regime demografico veneziano ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] rivista parigina fondata nel 1929 da Marc Bloch e Lucien Febvre, e diretta dal Febvre dal 1944 al 1956, poi da FernandBraudel fino al 1967. Come ha rilevato quest'ultimo - il quale ha curato due raccolte di saggi estratti dalle ‟Annales", allo scopo ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Cocteau con la sua famosa frase «A Venezia i piccioni camminano e i leoni volano»(26); e riprende dallo storico francese FernandBraudel (morto nel 1985) il concetto che i sortilegi di Venezia siano difficili da definire, e che la città viva fra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] è discutere lavoro e risultati di una singola ricerca – per es., la più famosa, La Méditerranée (1949) di FernandBraudel: gli archivi esaminati in giro per il Mediterraneo, la scelta dell’ambiente naturale come ‘protagonista’, l’intuizione delle ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] oceanici ha incontrato il loro favore. Tuttavia, con la pubblicazione nel 1949 del suo imponente e innovativo studio sul Mediterraneo, FernandBraudel ha inaugurato la tradizione di dare il nome di un mare alla storia di una intera regione e di una ...
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