GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Banfi su l’Unità del 1° febbraio 1949 a farsene severo censore. Giolitti patrocinò poi l’edizione del volume di FernandBraudel, Civiltà ed imperi del mediterraneo nell’età di Filippo II, che sarebbe stato pubblicato da Einaudi nel 1953 e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Torino, Chabod aveva studiato, come detto, sotto la direzione di Egidi, un medievista della scuola filologica, del quale FernandBraudel, che l’aveva conosciuto a Simancas nel 1928, ebbe a dire, nella premessa all’edizione italiana (Civiltà e imperi ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e Beppe Fenoglio, Gianfranco Contini e Noam Chomsky, Simone de Beauvoir e Lalla Romano, Sergio Solmi e Bruno Munari, FernandBraudel e Carlo Dionisotti, Paolo Spriano e Renzo De Felice, Gianni Rodari e Dario Fo, e in generale classici e contemporanei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] non con il ricorso a opere generali (non sono mai citati lavori classici come quelli di Lewis Mumford, Roger Mols, FernandBraudel, Paul Bairoch, Jan de Vries, Paul Marcel Hohenberg e Lynn Hollen Lees), ma con lo spoglio sistematico delle fonti a ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] cui Lopez in un ricordo valorizzò soprattutto e significativamente la prudenza interpretativa), da André E. Sayous e FernandBraudel, della cerchia di studiosi attiva attorno alle neonate Annales d’histoire économique et sociale ed entrambi forse ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] concorso nei ruoli degli archivi di Stato e fu destinato a Genova, dove ebbe modo di fare la conoscenza di FernandBraudel. Da qui fece nuovamente ritorno a Somma Vesuviana perché il modesto stipendio non gli consentiva di vivere lontano da casa ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] pp. 57-77). Qui, dichiarando il proprio debito con la scuola francese delle Annales, e in particolare con FernandBraudel per aver rinnovato il metodo d’indagine attraverso una storia intesa come «somma delle storie particolari», ne individuava i ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] problema geografico (1954-55) e dove a partire dall’anno accademico 1953-1954 venne consigliata la lettura di FernandBraudel, Civiltà e imperi nel Mediterraneo, tradotta da Einaudi proprio in quell’anno.
Operava, in questo tentativo di innovare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] del Mezzogiorno, dal canto loro, contenevano riferimenti sempre più precisi a quei fattori geografico-ambientali che FernandBraudel segnalava come essenziali per comprendere le civiltà del Mediterraneo.
Il criterio della lunga durata, evidenziando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] singoli stati che le compongono senza tener conto dei vincoli di dipendenza reciproci che li condizionano.
Immanuel Wallerstein e FernandBraudel hanno definito questo tipo di entità storica come un’economia-mondo. Un’economia-mondo è uno spazio la ...
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