FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] Francia per cercare protezione in quella corte dove già aveva servito al seguito del duca d'Este. Durante il viaggio si fermò a Dolzago presso Nizza nel castello di Stefano Doria. Non dovette però trovare presso la corte di Parigi buona accoglienza ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] anni turbinosi la costrinse più volte ad abbandonare Sassuolo precipitosamente, la B. si mostrò animata da un solo fermo proposito: conservare inalterati i suoi legami con la corte estense ai quali era disposta a sacrificare anche gli interessi ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] iuspatronato di casa Frangipane occorsa l'anno 1689 per la renuncia di monsignor Carlo Ortensio Lottieri.
Costretto a "far punto fermo nei domestici confini" (Memorie estere, p. 158), il F. si sposò ed ebbe cinque figli. Si dedicò probabilmente agli ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] . patria, LX (1937), pp. 195 s.; P. P. Torelli, Sulle antiche memorie di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 180-185; V. Lanciarini, Il Tiferno metaurense e la provincia di Massa Trabaria, Roma 1890, pp. 343-65; A ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] Vaticano 1932, II, pp. 457, 491, 493; P. P. Torelli, Sulle antiche memorie di Castel Durante oggi Urbania, in Antichità picene, XIII, Fermo 1791, pp. 172-176; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 121; V. Lanciarini ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] si protrassero fino al 1560 e ha riconosciuto al G. unicamente il merito di aver fatto sì che, grazie al suo fermo proposito di stampare l'opera, i cugini di Firenze si affrettassero a procedere alla pubblicazione per timore di essere preceduti. L ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] e propose un nuovo incontro per l'estate del 1486. In marzo, C. fece imprigionare alcuni familiari di Ludovico II fermati dagli abitanti di Savigliano mentre attraversavano le loro terre. Nonostante le richieste di Carlo VIII e di Ludovico II, C ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , gli fu rivelata dalla stessa moglie. All'immediato invito del papa di fare ritorno a Roma, Giovanni non solo oppose il più fermo rifiuto, ma avanzò la richiesta di avere presso di sé la moglie. La pronta reazione del pontefice fu l'invio a Pesaro ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...]
Lo ritroviamo nelle sue terre il 1° sett. 1155 quando ricevette dal vescovo di Vercelli l'investitura di Trino; in esse si fermò sino all'anno successivo confermando il 12 aprile beni e privilegi della chiesa di S. Maria di Crea e il 4 maggio quelli ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] sempre più Padova, dove soprattutto Francesco da Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto dirigente leale e coeso, composto di giuristi, funzionari, intellettuali e condottieri in ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...