Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] di sovranità, procedere oltre Hobbes. Pur mantenendo fermo il paradigma individualistico, e il carattere artificiale dell concretamente la società si compone.
Contro questa concezione rimarrà fermo il dato che forse più in profondità caratterizza la ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] bonis idem Senescalcus habere dicitur" (Lettres secrètes…, 1962-65, n. 2378).
La vita errabonda condotta da G. non gli consentì di fermarsi a lungo nelle città in cui fu attivo, né di radicarsi in modo duraturo. Non gli si conosce del resto alcuna ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] gli vennero affidate il 18 genn. '27 e due settimane più tardi era già in viaggio, attraverso Padova, Torino e la Savoia. Si fermò in Spagna circa due anni e mezzo: scrisse l'ultimo dispaccio il 19 nov. 1729, presentò la relazione il 24 maggio 1730 ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] sovranità, anche quando gli Spagnoli intimarono agli Aronesi di non prestargli più obbedienza. Il merito principale di questo fermo atteggiamento di resistenza va attribuito però al fratello Carlo, dotato di ben altra energia di carattere, che dopo ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] fino al 1842, occupandosi in prevalenza di questioni commerciali. Nel 1843 venne destinato a Pietroburgo, dove si fermò fino al 1847, attuando le direttive del Solaro della Margarita, sostanzialmente conservatrici, ma pur tuttavia contraddittorie in ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] "stirps Castrovitreorum" contro "infamia" che montava a travolgerla.
Troviamo così che un testamento del padre Niccolò del 15 genn. 1574, fermo nel mantenere i diritti del figlio Giacomo esule, assegna al C. l'amministrazione della parte di lui. Al C ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] il matrimonio con Caterina, sorella dell'Alopo, tutti i suoi parenti dovettero fungere da ostaggi, tranne l'A. che si fermò in Patrimonio a governare le terre di Muzio. Nello stesso anno Muzio ebbe incarico, dalla regina Giovanna II, di domare ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] (dove C. incoraggiò l’ascesa al potere di Gomułka) all’Ungheria, dove la legittimazione al vertice di I. Nagy non fermò la rivolta di Budapest, inducendo C. a inviare l’Armata rossa per reprimerla. In politica interna si impegnò per migliorare il ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] egli pubblicò a Milano Diritto al lavoro, diritto al riposo.
Nel 1909, allorché l'enciclica pontificia Il fermo proposito aveva reso possibile, caso per caso su valutazione del vescovo, la partecipazione dei cattolici alla competizione elettorale ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Vittorio Emanuele. Al comando dei cacciatori delle Alpi, vinse il gen. Urban sotto Varese (26 maggio) e a S. Fermo (27 maggio); protesse i fianchi dei Franco-Piemontesi ed entrò trionfalmente in Brescia (13 giugno). Gli avvenimenti che seguirono alla ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...