Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] un colpo di mano contro il podestà di nomina papale, che fu scacciato, e furono commessi numerosi atti di violenza. Fermo, Ascoli e Ripatransone erano in costante stato di belligeranza. I più evidenti segnali della crisi del governo papale nelle ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] la sua autorità sia contro le forze ecclesiastiche locali, ferme nel difendere e ampliare le loro competenze e i privilegi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a questi editti, ma proseguì con la costituzione, nel 1694, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] riferimenti ideali poco sintonici al regime, anche se la Chiesa nelle sue gerarchie vigilava onde non venissero sottratte al suo fermo controllo.
Tornando indietro, quando nel 1910 (La politica di Pio X, «La cultura», 1910, 29, 22, poi in Saggi di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Medicina spirituale stampata nel 1621), tenne sermoni a Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò a Fermo per incarico del papa e predicò l’Avvento in Aracœli. Restò a Roma per qualche mese, cominciò a stilare l’incompiuta ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] lavoro da lui svolto, gli si ingiunge di proseguire a consegnare disegni e rilievi al F., naturalmente tenendolo all'oscuro del fermo e dei controllo. Così il F., ignaro, continua a ricorrere al pittore, continua a confidarsi con il Manara, il quale ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] una personale con i parenti e la famiglia Guicciardini, in particolare con Girolamo.
Rientrato da Trento, il G. si fermò a Firenze per pochissimo tempo, richiamato a Volterra dalla morte del fratello Francesco e dalla necessità di assistere i ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] suoi sentimenti religiosi, sicuramente profondi, ottenendo garanzie per la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando si fermò a visitare infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] , in Archivum Franciscanum historicum, III (1910), p. 309; O. Civalli, Visita triennale, in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, pp. 23 s.; L. Wadding, Scriptores Ordinis minorum, Romae 1906, p. 151; N. Dal Gal, Gli affreschi francescani ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] ci dà qualche altra, seppur vaga, informazione: il F. era diretto a Roma, dove lo chiamava una "faccenda" e dove contava di fermarsi per tutto l'inverno; i rapporti con l'Accademia e con la stamperia aldina non erano però interrotti, visto che il F ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] lasciò Roma, raggiunse tuttavia Rimini e Nonantola solo alla metà di febbraio a causa di nuovi attacchi di gotta e vi si fermò fino alla metà di marzo. Il Pighino così dovette trattare da solo con la corte imperiale fino al 28 marzo, data dell ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...