BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] . La Cronica Quadripartita sostiene che, nonostante l'adesione ad Alessandro V da parte del "Magister Ordinis" Tommaso da Fermo, i frati di S. Domenico da Fiesole "perstiterunt firmiter in fide et obedientia predicti Gregorii... tamquam veri et ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] narrati secondo lo stile ebraico alla lettera: "E Giacobbe partì da Bersabea e andò verso Haran, e giunse a un luogo e vi si fermò perché il sole era tramontato, e prese un sasso del luogo, e se lo pose per capezzale e si coricò in quel luogo". Di ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] al re di Francia le garanzie necessarie per la liberazione. Discesi a Lione, si imbarcarono a Marsiglia e rientrarono in Italia fermandosi a Savona e a Genova.
Tornato a Roma, nel maggio 1500, il Medici si stabilì nel suo palazzo di S. Eustachio ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] territorio inglese, Rufo riprese possesso dell'arcivescovado e dichiarò nulle le disposizioni di Anselmo.
Durante il viaggio a Roma, A. si fermò a lungo presso il suo amico, l'arcivescovo Ugo di Lione, il quale, d'ora in poi, sarà il suo principale ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Waley, The Papal State in the Thirteenth century, London 1961, ad Indicem; D. Pacini, Il cod. 1030 dell'Arch. diplom. di Fermo, Milano 1963, p. 217; P. Chaplais, Diplom. Documents Preserved in the Public Record Office, I, London 1964, pp. 31, 445, 83 ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] una prebenda di collegiale per un decennio nel collegio di S. Tomás, si trasferì a Siviglia.
In questa città si fermò quattordici anni: nel 1556 aveva ottenuto la nomina a collegiale perpetuo e nel 1566 si addottorò in teologia nella categoria di ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] , ma la sua salute era malferma. Il 6 giugno 1730 scriveva di aver tentato di recarsi a Shirāz, ma di essere stato fermato dal caldo e dalla fatica. Nel frattempo i contatti con Roma erano ripresi più o meno regolarmente. Il 22 sett. 1730 annotava ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] di nascosto, per rifugiarsi a Roma, ove giunse il 2 maggio 1862. Fu ricevuto da Pio IX, che apprezzò il suo fermo atteggiamento, elogiandolo pubblicamente con queste parole: "ecco il vescovo di Patti che non viene a patti con la rivoluzione".
Durante ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] sua buona disposizione nella difesa degli interessi di Roma.
Con l'ascesa al trono di Ercole III (22 apr. 1780), fermo giurisdizionalista, Modena assunse una posizione inconciliabile con quella della S. Sede, e il C., venuto a mancare lo spazio per ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] il Sozzi infatti, per completarne la formazione, a indirizzarlo presso la bottega romana del suo maestro Sebastiano Conca, dove F. si fermò a lavorare negli anni fra il 1751 e il 1752; alla partenza del Conca per Napoli passò alla scuola di Marco ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...