LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Alessandro Farnese; il 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo di Giacomo Boncompagni; il 28 ag. 1584 fu nominato governatore di Macerata; nel 1585 era governatore ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando perché lo istruisse nell'osservanza monastica. Da ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] fidei calliditate haud facile acquiescunt monachilem habitum suscipere", in Chronica monasterii S. Michaelis Clusini, p. 968). Fermo restando che le tormentate lotte contro la pretesa giurisdizione del vescovo di Torino sulla Chiusa accentuavano il ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] R. Murri, quest’ultima fu sciolta da Pio X nel 1904 e riordinata l’anno successivo (enciclica Il fermo proposito) in quattro organizzazioni indipendenti: Unione popolare, per la propaganda; Unione economica sociale; Unione elettorale; Società della ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] romano e cristiano vi sono due "poteri": quello spirituale ("auctoritas sacrata pontificum") e quello temporale ("regalis potestas"), fermo restando che nel reciproco rapporto il primo è più importante ("gravius est pondus sacerdotum"), in quanto i ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] anzitutto della sua collaborazione alla fondazione del Veneto cattolico, quotidiano politico religioso della regione, sorto nel 1867.
Né si fermò a quella collaborazione l'attività pastorale del C.: lavorò con mons. G. B. Piamonte nei patronati per i ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] . Romualdo; la lite si concluse con una sentenza che decretava il ritorno dei corpo del santo nella basilica. Il F. si fermò a Roma tre anni, nel corso dei quali raccolse materiale archivistico per le opere che aveva in mente di scrivere sulla storia ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] cenobitico di Luxeuil che, fondato da s. Colombano, era allora retto dal suo discepolo Eustasio (613-629). A Luxeuil B. si fermò a lungo, facendosi ben presto apprezzare per la sua dolcezza, per la forza della sua fede e la severità della vita; qui ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] chiesa, che intitolò al Fior dei Santi, vale a dire alla Vergine Maria, il R. diede inizio alla sua missione. Fermo nell’idea che per riuscire nella predicazione del Vangelo convenisse raggiungere Pechino e convertire lo stesso imperatore, o almeno ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...