Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] conserva ora a Londra (ms. Harl. 2493). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse a Roma, meta lungamente sognata dalla sua fantasia. Nel 1337 si ritirò in Valchiusa, presso le ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] i discepoli, li condusse attraverso un lungo cammino in luoghi deserti, senza acqua, poi fra le onde di un mare infuriato, e fermò le onde, che si fecero solide per sostenere i passi di Dio e degli uomini giusti: in tal modo sperimentò la loro fede ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] al più antico e glorioso patriziato di Venezia. La sua carriera politica ricalcò le orme dei suoi antenati e, se si fermò sulla soglia del dogato, lo vide nei più gelosi recessi del governo della repubblica, così come nei più splendidi incarichi di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Tornato a Verona, partì alla volta di Este con la moglie in attesa del terzo figlio e i due piccoli, ma venne fermato prima di entrare in territorio veneziano poiché proveniva da una zona infetta e allora si diresse verso Trento. Anche da qui dovette ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] - il 13 marzo decise di sobbarcarsi a questo compito e il 20 apr. 1472 partì da Roma. Durante il viaggio si fermò a Urbino per impartire la cresima a Guidobaldo, figlio minore di Federico da Montefeltro, i cui figli maggiori (e illegittimi), Antonio ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] a Leonello d'Este. Ma alternò il soggiorno ferrarese con più o meno lunghe permanenze a Milano, città in cui sicuramente si fermò nel 1446-47, forse per un incarico di insegnamento, in base a quanto si deduce da una sua nota autografa nel manoscritto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . Solo intorno agli anni 1314-1315, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Firenze, dove, comunque, si fermò solo per un breve periodo, se poco dopo lo troviamo ancora ramingo in altre città dell'Italia settentrionale. Solamente intorno ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] Tasso, cui il nome del M. è rimasto saldamente legato. Il poeta arrivò a Napoli nei primi giorni d'aprile e si fermò nel monastero del Monte Oliveto, da dove scrisse diverse lettere al M. a Bisaccia. Non è accertato un possibile soggiorno di Tasso ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] protezione del doge Antoniotto Adorno, quando vi giunse il 23 settembre, provenendo da Nocera, il papa Urbano VI, che si fermò nella città ligure sino al 16dicembre dell'anno successivo.
La permanenza a Genova dei pontefice non mancò di creare gravi ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] apprestato per chi volesse scrivere iscrizioni in latino.
Svanita la possibilità di un suo collocamento nella nuova università di Fermo (che fu istituita solo sulla carta, ma non divenne operativa), il F. insegnò umane lettere dal 1824 al 1826 ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...