Poeta scozzese, nato a Inchinnan (Renfrewshire) il 23 ottobre 1942. Dopo aver conseguito il diploma alla Scottish School of Librarianship, ha lavorato come bibliotecario dal 1962 al 1971. Nel 1969 si laureò [...] all'omonima raccolta del 1981, diviene paradigma di tutta la sua produzione matura: il poeta ritorna in un luogo rimasto fermo nel tempo, le Ebridi, ormai spopolate e senza identità, osservatore che guarda e si lascia guardare, tra gente la cui ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] a sua volta, richiama alla conclusione della Digressione sull'amore, con cui s'apre il primo capitolo della seconda parte del Fermo e Lucia, con la storia della «Signora»: «Se le lettere dovessero aver per fine di divertire quella classe d'uomini che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , v. intr. Di cosa ritta o appesa, un capo della quale si move in qua e in là, mentre l’altro sta fermo, Bisogna fermarlo lo specchio, se no dondola.
Far dondolare. Si diverte a far dondolare il canapo. Fa dondolare la seggiola.
§ 1. Rifl. Dondolarsi ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] un ermetismo che spera di poter uscire da se stesso. L'‟ambiente cordiale", poi, non fu possibile, pare; certo ci fu un impulso fermo e continuo, un impegno verso la poesia che fu anche impegno di rifiutare i facili miti. La lezione di Montale non fu ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , una ricerca delle proprie ragioni letterarie e morali. L'insegnamento del Serra si tradusse nel D. in un giudizio più fermo e si precisò in un'attenzione più concreta al dato stilistico, animata dal rispetto del testo, rispetto che aumentava quando ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] non disdegnò la letteratura italiana e studiò con passione Dante e Petrarca.
Nell'estate 1696 tornò a Pistoia, dove si fermò sin quasi alla fine dell'autunno. Nel frattempo scrisse a C.A. Fabroni, cugino della madre e segretario della congregazione ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Goffredo preparata da Celio Malespini (Venezia, D. Cavalcalupo, 1580), cambiò i suoi piani e di ritorno da Ferrara si fermò a Casalmaggiore per allestire al più presto un'edizione corretta del testo. Convinto da Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] n.s., XVII (1786), col. 693; G. Colucci, Elogio storico del conte A. G.O. patrizio osimano, in Delle antichità picene, VIII, Fermo 1790, pp. 97-113; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 175-200; M.A. Talleoni, Istoria dell ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] politici, nominando un procuratore del suo ingente patrimonio. Nel 1307 era di nuovo a Padova e, salvo alcuni temporanei spostamenti, fermò la sua dimora per lungo tempo nella città veneta. Un atto di quietanza del 1316 testimonia che in quell'anno B ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] padre coi Medici e con gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del Bembo.
È dubbio che il B. seguisse il padre a Ravenna nel 1482-83, ma è probabile che comunque ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...